Il contributo descrive il grande cambiamento che vede il passaggio dall’ospedale psichiatrico tradizionale a una struttura moderna che non solo cura il malato, ma tenta anche la sua integrazione nella società, nasce dai nuovi ruoli svolti dai suoi protagonisti: medici, infermieri e dallo stesso malato. A Lucca, il manicomio avvia una serie di iniziative volte a rinnovare metodologie e terapie, coinvolgendo attivamente il malato nel processo di cura. Questo approccio favorisce l’apertura dell’istituzione verso l’esterno e una nuova concezione della malattia mentale, segnando un cambiamento culturale significativo nella gestione della salute mentale grazie ai ruoli sempre più dinamici di medici, infermieri e pazienti.
Gli anni del cambiamento: arte, musica e scrittura nel Manicomio di Maggiano
Elisabetta angrisano
2025
Abstract
Il contributo descrive il grande cambiamento che vede il passaggio dall’ospedale psichiatrico tradizionale a una struttura moderna che non solo cura il malato, ma tenta anche la sua integrazione nella società, nasce dai nuovi ruoli svolti dai suoi protagonisti: medici, infermieri e dallo stesso malato. A Lucca, il manicomio avvia una serie di iniziative volte a rinnovare metodologie e terapie, coinvolgendo attivamente il malato nel processo di cura. Questo approccio favorisce l’apertura dell’istituzione verso l’esterno e una nuova concezione della malattia mentale, segnando un cambiamento culturale significativo nella gestione della salute mentale grazie ai ruoli sempre più dinamici di medici, infermieri e pazienti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.