Ha ancora senso parlare di politica estera italiana? Se per “politica estera” si intende un’attitudine ondivaga, molto retorica, al contempo dinamica, ma spesso assoggettata ai dettami di una superpotenza, allora sì. Alla luce dell’inasprimento del conflitto a Gaza e della labirintica fase di stallo in cui si sono impelagati i dialoghi tra Zelensky e Putin è posta sotto i riflettori l’incapacità della penisola di concepire una strategia credibile e affidabile, in qualità di mediatore. Sebbene, nel prendere visione delle sfide globali, Giorgia Meloni non vuole limitarsi a timonare un governo dalla “buona e ordinaria amministrazione”, bensì intende esercitare un peso determinante, con una bramosia da potenza. Con la premessa di non assumere posizioni né politicamente né ideologicamente, il presente saggio mira a delineare i tratti, in realtà poco decifrabili dell’attuale traiettoria diplomatica di Roma.
Una vaga idea di Italia. Criticità e potenzialità della “politica del pontiere”
	
	
	
		
		
		
		
		
	
	
	
	
	
	
	
	
		
		
		
		
		
			
			
			
		
		
		
		
			
			
				
				
					
					
					
					
						
							
						
						
					
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
				
			
			
		
		
		
		
	
Alessandro Andreotti
			2025
Abstract
Ha ancora senso parlare di politica estera italiana? Se per “politica estera” si intende un’attitudine ondivaga, molto retorica, al contempo dinamica, ma spesso assoggettata ai dettami di una superpotenza, allora sì. Alla luce dell’inasprimento del conflitto a Gaza e della labirintica fase di stallo in cui si sono impelagati i dialoghi tra Zelensky e Putin è posta sotto i riflettori l’incapacità della penisola di concepire una strategia credibile e affidabile, in qualità di mediatore. Sebbene, nel prendere visione delle sfide globali, Giorgia Meloni non vuole limitarsi a timonare un governo dalla “buona e ordinaria amministrazione”, bensì intende esercitare un peso determinante, con una bramosia da potenza. Con la premessa di non assumere posizioni né politicamente né ideologicamente, il presente saggio mira a delineare i tratti, in realtà poco decifrabili dell’attuale traiettoria diplomatica di Roma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


