Il presente contributo ha come obiettivo principale quello di presentare un modello conversazionale che coniuga i principi e le tecniche dell’Intervista di Esplicitazione (IdE) di Vermersch (2005) con l’intervista narrativa di Bruner (1991). L’assunto di base è duplice da un lato, la narrazione organizza esperienza e identità in trame di senso (il landscape of action e il landscape of consciousness) rendendo intelligibili canoni e scarti della propria storia formativa (Bruner, 1987/2004; 1991) dall’altro, l’IdE consente l’accesso guidato al vissuto pre-reflesso e alla sua descrizione incarnata (PPI) (deissi, micro-tempi, indici percettivo-somatici) trasformando, in tal modo, conoscenze (esplicite e implicite) in enunciati procedurali utili all’azione (Vermersch, 2005; 2012; Cesari Lusso, 2010; Cesari Lusso & Müller Mirza, 2022; Maurel, 2009). Sul piano dell’intersoggettività, il lavoro si fonda sul contrat d’attelage (contratto comunicativo) inteso in termini di alleanza metodica e scopo condiviso e su una conduzione che alterna messa in evocazione, focalizzazione e micro-focalizzazione, specificazione sequenziale, tecniche di riformulazioni ed epochè operativa (Vermersch, 2005; Cesari Lusso & Müller Mirza, 2022).
Bilancio di competenze e integrazione: un approccio narrativo corporeo
Savarese G.
2025
Abstract
Il presente contributo ha come obiettivo principale quello di presentare un modello conversazionale che coniuga i principi e le tecniche dell’Intervista di Esplicitazione (IdE) di Vermersch (2005) con l’intervista narrativa di Bruner (1991). L’assunto di base è duplice da un lato, la narrazione organizza esperienza e identità in trame di senso (il landscape of action e il landscape of consciousness) rendendo intelligibili canoni e scarti della propria storia formativa (Bruner, 1987/2004; 1991) dall’altro, l’IdE consente l’accesso guidato al vissuto pre-reflesso e alla sua descrizione incarnata (PPI) (deissi, micro-tempi, indici percettivo-somatici) trasformando, in tal modo, conoscenze (esplicite e implicite) in enunciati procedurali utili all’azione (Vermersch, 2005; 2012; Cesari Lusso, 2010; Cesari Lusso & Müller Mirza, 2022; Maurel, 2009). Sul piano dell’intersoggettività, il lavoro si fonda sul contrat d’attelage (contratto comunicativo) inteso in termini di alleanza metodica e scopo condiviso e su una conduzione che alterna messa in evocazione, focalizzazione e micro-focalizzazione, specificazione sequenziale, tecniche di riformulazioni ed epochè operativa (Vermersch, 2005; Cesari Lusso & Müller Mirza, 2022).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


