Vicino al trono all’alba della Rivoluzione, repubblicano convinto durante il periodo di Robespierre, amico di Bonaparte ma fermo oppositore di Napoleone, Népomucène Louis Lemercier (1771-1840) fu un drammaturgo dissidente da molteplici prospettive. Bandito dalle scene per motivi politici sotto l’Impero, tra le poche opere che riuscì a rappresentare vi è la pièce del 1809 Christophe Colomb, pièce scandalosa presto censurata per ragioni sia politiche sia estetiche. Questo intervento, dopo aver ricostruito la breve vicenda delle rappresentazioni, si propone di esplorare il significato simbolico che il viaggio di Colombo assume in Lemercier, figura di transizione tra Illuminismo e Romanticismo
Colombo: eroe shakespeariano dell’invenzione poetica nel teatro di Lemercier (1809)
Vincenzo De Santis
2025
Abstract
Vicino al trono all’alba della Rivoluzione, repubblicano convinto durante il periodo di Robespierre, amico di Bonaparte ma fermo oppositore di Napoleone, Népomucène Louis Lemercier (1771-1840) fu un drammaturgo dissidente da molteplici prospettive. Bandito dalle scene per motivi politici sotto l’Impero, tra le poche opere che riuscì a rappresentare vi è la pièce del 1809 Christophe Colomb, pièce scandalosa presto censurata per ragioni sia politiche sia estetiche. Questo intervento, dopo aver ricostruito la breve vicenda delle rappresentazioni, si propone di esplorare il significato simbolico che il viaggio di Colombo assume in Lemercier, figura di transizione tra Illuminismo e RomanticismoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


