Lo scontro tra i due più grandi imprenditori italiani degli anni Ottanta, il milanese Silvio Berlusconi e il torinese Carlo De Benedetti, è una vicenda esemplare della transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica. Infatti, nella Guerra di Segrate, questo scontro finanziario e giudiziario avvenuto tra il 1984 e il 1991 per il controllo della casa editrice Mondadori, ritroviamo molti fenomeni tipici della Prima Repubblica, dalle ambigue connessioni fra le istituzioni, i mass media e il potere politico ai difficili rapporti tra la società civile e la classe dirigente. Al tempo stesso, la Guerra di Segrate è stata uno degli episodi fondanti della Seconda Repubblica, caratterizzata dal tramonto del partito di massa affermatosi negli anni Trenta e Quaranta e dalla nascita di due partiti anomali: il partito-azienda di Berlusconi e il giornale-partito de «la Repubblica». Analizzando la crisi del partito di massa, potenza etica dotata di migliaia d’iscritti e di una struttura parastatale, ci siamo convinti della necessità di allargare lo spettro della storia politica italiana oltre la tradizionale storia dei partiti per affrontare lo studio degli anni Settanta, Ottanta e Novanta del Novecento. Abbiamo pertanto posto al centro della narrazione la Guerra di Segrate, raccontando gli anni della transizione dal punto di vista del quotidiano fondato e diretto dal liberalsocialista Eugenio Scalfari. Le fonti giornalistiche, la memorialistica, i programmi televisivi, integrati dal dibattito parlamentare, ci hanno permesso di dipingere un quadro dei rapporti fra poteri di diversa natura nell’Italia dei “lunghi” anni Ottanta. .. [a cura dell'Autore]
La guerra di Segrate. Il primo scontro fra Berlusconi e «la Repubblica» , 2014 Jul 08., Anno Accademico 2012 - 2013. [10.14273/unisa-291].
La guerra di Segrate. Il primo scontro fra Berlusconi e «la Repubblica»
-
2014
Abstract
Lo scontro tra i due più grandi imprenditori italiani degli anni Ottanta, il milanese Silvio Berlusconi e il torinese Carlo De Benedetti, è una vicenda esemplare della transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica. Infatti, nella Guerra di Segrate, questo scontro finanziario e giudiziario avvenuto tra il 1984 e il 1991 per il controllo della casa editrice Mondadori, ritroviamo molti fenomeni tipici della Prima Repubblica, dalle ambigue connessioni fra le istituzioni, i mass media e il potere politico ai difficili rapporti tra la società civile e la classe dirigente. Al tempo stesso, la Guerra di Segrate è stata uno degli episodi fondanti della Seconda Repubblica, caratterizzata dal tramonto del partito di massa affermatosi negli anni Trenta e Quaranta e dalla nascita di due partiti anomali: il partito-azienda di Berlusconi e il giornale-partito de «la Repubblica». Analizzando la crisi del partito di massa, potenza etica dotata di migliaia d’iscritti e di una struttura parastatale, ci siamo convinti della necessità di allargare lo spettro della storia politica italiana oltre la tradizionale storia dei partiti per affrontare lo studio degli anni Settanta, Ottanta e Novanta del Novecento. Abbiamo pertanto posto al centro della narrazione la Guerra di Segrate, raccontando gli anni della transizione dal punto di vista del quotidiano fondato e diretto dal liberalsocialista Eugenio Scalfari. Le fonti giornalistiche, la memorialistica, i programmi televisivi, integrati dal dibattito parlamentare, ci hanno permesso di dipingere un quadro dei rapporti fra poteri di diversa natura nell’Italia dei “lunghi” anni Ottanta. .. [a cura dell'Autore]| File | Dimensione | Formato | |
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