Il ruolo centrale delle istituzioni finanziarie nell’economia è ormai largamente riconosciuto. Banche e intermediari finanziari sono spesso definiti “speciali”, non solo perché offrono tutta una serie di servizi, come l’emissione di prestiti e la raccolta di depositi, e di funzioni peculiari, tra cui la trasformazione delle scadenze e la diversificazione del rischio, ma anche per i rischi che si trovano ad affrontare. Infatti, essendo istituzioni fortemente indebitate, le banche camminano su un filo molto sottile e, considerando le loro connessioni ormai mondiali, possono rivelarsi focolaio di instabilità globale, finendo per influenzare anche l’economia reale. Per questi motivi, non sempre le tradizionali teorie economiche sono applicabili alle istituzioni finanziarie, che quindi richiedono una particolare attenzione da parte sia delle autorità di regolamentazione sia degli accademici. Questa tesi si concentra su due aree di notevole importanza, ovvero la stabilità finanziaria e la concorrenza bancaria, sviluppandosi in tre capitoli. Lo scopo del Capitolo 1 è quello di evidenziare la rilevanza di entrambi i fenomeni citati, indagando a fondo i motivi della preoccupazione delle autorità di regolamentazione e supervisione. Il secondo e il terzo capitolo poi, partendo da tali premesse, si concentrano sul sistema italiano. Questa sarà la spina dorsale della tesi: l’Italia è piena di specificità, a volte difficili da comprendere appieno; ciononostante, è auspicabile che tali specificità vengano protette e incoraggiate, poiché, molto spesso, hanno dimostrato di essere un punto di forza. .. [a cura dell'Autore]
Banks, stability and competition / Laura Santucci , 2018 Jun 05., Anno Accademico 2016 - 2017. [10.14273/unisa-1330].
Banks, stability and competition
Santucci, Laura
2018
Abstract
Il ruolo centrale delle istituzioni finanziarie nell’economia è ormai largamente riconosciuto. Banche e intermediari finanziari sono spesso definiti “speciali”, non solo perché offrono tutta una serie di servizi, come l’emissione di prestiti e la raccolta di depositi, e di funzioni peculiari, tra cui la trasformazione delle scadenze e la diversificazione del rischio, ma anche per i rischi che si trovano ad affrontare. Infatti, essendo istituzioni fortemente indebitate, le banche camminano su un filo molto sottile e, considerando le loro connessioni ormai mondiali, possono rivelarsi focolaio di instabilità globale, finendo per influenzare anche l’economia reale. Per questi motivi, non sempre le tradizionali teorie economiche sono applicabili alle istituzioni finanziarie, che quindi richiedono una particolare attenzione da parte sia delle autorità di regolamentazione sia degli accademici. Questa tesi si concentra su due aree di notevole importanza, ovvero la stabilità finanziaria e la concorrenza bancaria, sviluppandosi in tre capitoli. Lo scopo del Capitolo 1 è quello di evidenziare la rilevanza di entrambi i fenomeni citati, indagando a fondo i motivi della preoccupazione delle autorità di regolamentazione e supervisione. Il secondo e il terzo capitolo poi, partendo da tali premesse, si concentrano sul sistema italiano. Questa sarà la spina dorsale della tesi: l’Italia è piena di specificità, a volte difficili da comprendere appieno; ciononostante, è auspicabile che tali specificità vengano protette e incoraggiate, poiché, molto spesso, hanno dimostrato di essere un punto di forza. .. [a cura dell'Autore]| File | Dimensione | Formato | |
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