La tesi di Dottorato, Nuovi percorsi esegetici tassiani, affronta anzitutto la sistemazione e lo studio del materiale bibliografico, che si è reso necessario per la stesura del progetto di ricerca, non solo nella Biblioteca e il fondo riviste dell’Ateneo di Salerno, ma anche nella Biblioteca Apostolica Vaticana e nella Biblioteca del “Centro di Studi Tassiani” di Bergamo. Il reperimento di questi testi è risultato fondamentale per l’articolazione della struttura del lavoro, che presenta come parte introduttiva il variegato quadro della produzione poetica, segnatamente lirica, del secolo XVI, con puntuali riferimenti alla storia, alle forme e ai canoni del madrigale, dal primo al tardo Rinascimento. Sono stati anche indagati i motivi poetici ispirati alla concezione neoplatonica del bello, raffrontati con gli elementi topici della tradizione poetica italiana e fusi con alcuni temi fondamentali, come la multiformità, la mutevolezza e la molteplicità delle manifestazioni della bellezza, componenti emblematicamente incarnate dal dio Proteo, figura chiave dell’intera serie di madrigali, a tal punto congeniale alla poetica di Tasso da informare numerose zone della sua intera produzione. I testi sono stati esplorati, sotto il profilo metodologico, secondo una dimensione dinamica, mettendo in dialogo sia la precedente storia testuale con la provvisoria cristallizzazione manoscritta, sia la successiva. Tale ottica, inoltre, è risultata utile tanto per i dati relativi alla struttura quanto per quelli relativi al processo di revisione, soprattutto per descrivere in che modo le prime battute rappresentano in origine alcune tra le peculiarità del più ampio laboratorio lirico tassiano. .. [a cura dell'Autore]
Nuovi percorsi esegetici tassiani / Egidio Granese , 2019 Apr 09., Anno Accademico 2017 - 2018. [10.14273/unisa-2455].
Nuovi percorsi esegetici tassiani
Granese, Egidio
2019
Abstract
La tesi di Dottorato, Nuovi percorsi esegetici tassiani, affronta anzitutto la sistemazione e lo studio del materiale bibliografico, che si è reso necessario per la stesura del progetto di ricerca, non solo nella Biblioteca e il fondo riviste dell’Ateneo di Salerno, ma anche nella Biblioteca Apostolica Vaticana e nella Biblioteca del “Centro di Studi Tassiani” di Bergamo. Il reperimento di questi testi è risultato fondamentale per l’articolazione della struttura del lavoro, che presenta come parte introduttiva il variegato quadro della produzione poetica, segnatamente lirica, del secolo XVI, con puntuali riferimenti alla storia, alle forme e ai canoni del madrigale, dal primo al tardo Rinascimento. Sono stati anche indagati i motivi poetici ispirati alla concezione neoplatonica del bello, raffrontati con gli elementi topici della tradizione poetica italiana e fusi con alcuni temi fondamentali, come la multiformità, la mutevolezza e la molteplicità delle manifestazioni della bellezza, componenti emblematicamente incarnate dal dio Proteo, figura chiave dell’intera serie di madrigali, a tal punto congeniale alla poetica di Tasso da informare numerose zone della sua intera produzione. I testi sono stati esplorati, sotto il profilo metodologico, secondo una dimensione dinamica, mettendo in dialogo sia la precedente storia testuale con la provvisoria cristallizzazione manoscritta, sia la successiva. Tale ottica, inoltre, è risultata utile tanto per i dati relativi alla struttura quanto per quelli relativi al processo di revisione, soprattutto per descrivere in che modo le prime battute rappresentano in origine alcune tra le peculiarità del più ampio laboratorio lirico tassiano. .. [a cura dell'Autore]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


