Il gruppo trifluorometiltio (SCF3) assume un ruolo chiave nel campo della scoperta di farmaci grazie alle sue proprietà uniche. Il forte carattere elettron-attratore e lipofilo rende vantaggiosa la sua incorporazione in molecole biologicamente attive. Diversi metodi per l'introduzione di questo gruppo in posizione di composti carbonilici sono stati studiati, ottenendo risultati importanti per chetoni, aldeidi e composti 1,3-dicarbonilici sia in condizioni batch che di flusso. Tuttavia, sono stati riportati pochi metodi per l'α-trifluorometiltiolazione dei derivati dell'acido carbossilico. In questo lavoro di dottorato industriale, in collaborazione con Laboratori Alchemia, in primo luogo è stato sviluppato un comodo metodo catalitico e privo di metalli per l'introduzione del gruppo SCF3 in posizione di derivati dell'acido carbossilico tramite N-acil pirazoli come surrogati, suscettibile di condizioni blande per la formazione di enolati e la semplice trasformazione one-pot, in ammidi, esteri o acidi carbossilici (Schema Ia). Inoltre, nel tentativo di sviluppare sintesi più convenienti adatte anche ad applicazioni industriali, è stata sviluppata una sintesi telescopica degli stessi prodotti, partendo direttamente da fonti commerciali sfruttando la tecnologia della flow chemistry. Con questa strategia, l'impronta ambientale e il tempo di reazione del processo one-pot vengono notevolmente ridotti, riducendo al minimo la produzione di rifiuti ed evitando la purificazione degli intermedi (Schema Ib). [a cura dell'Autore]
Exploring batch and flow catalytic reactions as valuable tools for safer and greener synthesis of APIs and their fluorine intermediates / Francesca Franco , 2022 Jun 06., Anno Accademico 2020 - 2021. [10.14273/unisa-5491].
Exploring batch and flow catalytic reactions as valuable tools for safer and greener synthesis of APIs and their fluorine intermediates
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2022
Abstract
Il gruppo trifluorometiltio (SCF3) assume un ruolo chiave nel campo della scoperta di farmaci grazie alle sue proprietà uniche. Il forte carattere elettron-attratore e lipofilo rende vantaggiosa la sua incorporazione in molecole biologicamente attive. Diversi metodi per l'introduzione di questo gruppo in posizione di composti carbonilici sono stati studiati, ottenendo risultati importanti per chetoni, aldeidi e composti 1,3-dicarbonilici sia in condizioni batch che di flusso. Tuttavia, sono stati riportati pochi metodi per l'α-trifluorometiltiolazione dei derivati dell'acido carbossilico. In questo lavoro di dottorato industriale, in collaborazione con Laboratori Alchemia, in primo luogo è stato sviluppato un comodo metodo catalitico e privo di metalli per l'introduzione del gruppo SCF3 in posizione di derivati dell'acido carbossilico tramite N-acil pirazoli come surrogati, suscettibile di condizioni blande per la formazione di enolati e la semplice trasformazione one-pot, in ammidi, esteri o acidi carbossilici (Schema Ia). Inoltre, nel tentativo di sviluppare sintesi più convenienti adatte anche ad applicazioni industriali, è stata sviluppata una sintesi telescopica degli stessi prodotti, partendo direttamente da fonti commerciali sfruttando la tecnologia della flow chemistry. Con questa strategia, l'impronta ambientale e il tempo di reazione del processo one-pot vengono notevolmente ridotti, riducendo al minimo la produzione di rifiuti ed evitando la purificazione degli intermedi (Schema Ib). [a cura dell'Autore]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


