L’ospedale monastico di San Salvatore-Santa Giulia in Brescia fu l’espressione della regola benedettina di ospitare l’altro come se fosse Cristo, specialmente i più poveri e pellegrini. Si inserì nelle fondazioni regie longobarde e, attraversando l’alto Medioevo giunse sino all’epoca moderna, gestendo l’ospitalità e la carità a vantaggio della comunità e per la salvezza della propria anima, trasformandosi da xenodochium, in hospitale nobilium, quindi in hospitale pauperum et infirmorum, pur mantenendo funzioni di rappresentanza prima e assistenziali poi. Inoltre, fornì il modello anticipatorio e obbligato per la fondazione dell’ospedale magno di matrice laica, operando indefessamente per otto secoli, mediante una comunità di conversi guidati da una amministratrice o ministra. [a cura dell'Autore]
L’ospedale di Santa Giulia di Brescia: strutture della vita quotidiana e ospitalità nel Medioevo / Laura Del Bono , 2023 Aug 13., Anno Accademico 2021 - 2022. [10.14273/unisa-5338].
L’ospedale di Santa Giulia di Brescia: strutture della vita quotidiana e ospitalità nel Medioevo
Del Bono, Laura
2023
Abstract
L’ospedale monastico di San Salvatore-Santa Giulia in Brescia fu l’espressione della regola benedettina di ospitare l’altro come se fosse Cristo, specialmente i più poveri e pellegrini. Si inserì nelle fondazioni regie longobarde e, attraversando l’alto Medioevo giunse sino all’epoca moderna, gestendo l’ospitalità e la carità a vantaggio della comunità e per la salvezza della propria anima, trasformandosi da xenodochium, in hospitale nobilium, quindi in hospitale pauperum et infirmorum, pur mantenendo funzioni di rappresentanza prima e assistenziali poi. Inoltre, fornì il modello anticipatorio e obbligato per la fondazione dell’ospedale magno di matrice laica, operando indefessamente per otto secoli, mediante una comunità di conversi guidati da una amministratrice o ministra. [a cura dell'Autore]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


