La stesura dell’Ad Simplicianum rappresenta un punto di svolta nella concezione agostiniana del rapporto tra libertà e grazia: da questo momento in poi Agostino si sbilancia in maniera netta nel dare priorità assoluta all’iniziativa divina. Muovendo da questo presupposto, la tesi prova a individuare proprio nella grazia il centro unificatore delle Confessiones, proponendo una soluzione che mira a ricostituire l’unità dell’opera, all’apparenza frammentaria e disomogenea. Mentre il primo capitolo ricostruisce una breve storia delle dottrine sulla grazia da Paolo fino al dibattito tra Agostino e Pelagio, gli ultimi tre propongono una analisi testuale dei passi più significativi dell’opera di Agostino, in confronto costante con altre opere dell’autore e con il contributo della letteratura secondaria. Il secondo capitolo si focalizza dunque sulla narrazione della prima parte della vita di Agostino, analizzando questioni relative alla struttura dell’opera e alla condizione dell’uomo dopo la Caduta e prima dell’intervento salvifico della grazia. L’altra parte biografica dell’opera che costruisce il racconto della conversione è oggetto invece del terzo capitolo, mentre il quarto si focalizza sulla parte esegetica dell’opera, individuandone la continuità con la parte biografica nell’atto di confessione che soggiace a entrambe le parti. [a cura dell'Autore]
La grazia divina come fulcro tematico e narrativo delle Confessiones di Agostino / Giuseppe Palermo , 2021 Sep 14., Anno Accademico 2019 - 2020. [10.14273/unisa-4555].
La grazia divina come fulcro tematico e narrativo delle Confessiones di Agostino
-
2021
Abstract
La stesura dell’Ad Simplicianum rappresenta un punto di svolta nella concezione agostiniana del rapporto tra libertà e grazia: da questo momento in poi Agostino si sbilancia in maniera netta nel dare priorità assoluta all’iniziativa divina. Muovendo da questo presupposto, la tesi prova a individuare proprio nella grazia il centro unificatore delle Confessiones, proponendo una soluzione che mira a ricostituire l’unità dell’opera, all’apparenza frammentaria e disomogenea. Mentre il primo capitolo ricostruisce una breve storia delle dottrine sulla grazia da Paolo fino al dibattito tra Agostino e Pelagio, gli ultimi tre propongono una analisi testuale dei passi più significativi dell’opera di Agostino, in confronto costante con altre opere dell’autore e con il contributo della letteratura secondaria. Il secondo capitolo si focalizza dunque sulla narrazione della prima parte della vita di Agostino, analizzando questioni relative alla struttura dell’opera e alla condizione dell’uomo dopo la Caduta e prima dell’intervento salvifico della grazia. L’altra parte biografica dell’opera che costruisce il racconto della conversione è oggetto invece del terzo capitolo, mentre il quarto si focalizza sulla parte esegetica dell’opera, individuandone la continuità con la parte biografica nell’atto di confessione che soggiace a entrambe le parti. [a cura dell'Autore]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


