Giochi e scommesse costituiscono una pratica in costante espansione, che interessa diversi aspetti dell’organizzazione della vita sociale: normativo, economico, tributario, sociale, culturale. Data l’importanza del fenomeno gioco, la maggior parte degli Stati vara una normativa destinata a regolamentarne l’offerta, così da mantenere il controllo su un’attività che può generare problematiche di ordine pubblico, di sicurezza, di salute e che, solo se adeguatamente normata, organizzata e monitorata porta a risultati positivi in termini economici, da un lato, nonché in termini di sviluppo di un’attività sociale senza “controindicazioni”, dall’altro. Il compito svolto dagli Stati è comunque arduo e con il presente studio si evidenziano alcune peculiarità che interessano l’Italia, la Germania, la Spagna e Malta. La scelta di esaminare la situazione di questi Stati è data dalla connotazione molto particolare assunta dal gioco all’interno di tali organizzazioni statali. L’Italia, con una normativa molto articolata che però deve affrontare le problematiche del mancato coordinamento tra Stato, Regioni e Province Autonome. La Germania e la Spagna con analoghi problemi di coordinamento, rispettivamente, tra Land tedeschi e Comunità spagnole. Malta che, con un sistema di licenze e di condizioni particolarmente favorevoli per gli operatori di gioco, conta sulla presenza dei cosiddetti bookmakers organizzati per operare in altri Stati, pur non disponendo delle autorizzazioni previste all’estero. [a cura dell'Autore]
Il gioco pubblico in Europa. Casi di studio a confronto per un'analisi multidisciplinare e multifattoriale. Italia, Spagna, Germania, Malta / Stefano Sbordoni , 2022 Jun 22., Anno Accademico 2020 - 2021. [10.14273/unisa-5251].
Il gioco pubblico in Europa. Casi di studio a confronto per un'analisi multidisciplinare e multifattoriale. Italia, Spagna, Germania, Malta
Sbordoni, Stefano
2022
Abstract
Giochi e scommesse costituiscono una pratica in costante espansione, che interessa diversi aspetti dell’organizzazione della vita sociale: normativo, economico, tributario, sociale, culturale. Data l’importanza del fenomeno gioco, la maggior parte degli Stati vara una normativa destinata a regolamentarne l’offerta, così da mantenere il controllo su un’attività che può generare problematiche di ordine pubblico, di sicurezza, di salute e che, solo se adeguatamente normata, organizzata e monitorata porta a risultati positivi in termini economici, da un lato, nonché in termini di sviluppo di un’attività sociale senza “controindicazioni”, dall’altro. Il compito svolto dagli Stati è comunque arduo e con il presente studio si evidenziano alcune peculiarità che interessano l’Italia, la Germania, la Spagna e Malta. La scelta di esaminare la situazione di questi Stati è data dalla connotazione molto particolare assunta dal gioco all’interno di tali organizzazioni statali. L’Italia, con una normativa molto articolata che però deve affrontare le problematiche del mancato coordinamento tra Stato, Regioni e Province Autonome. La Germania e la Spagna con analoghi problemi di coordinamento, rispettivamente, tra Land tedeschi e Comunità spagnole. Malta che, con un sistema di licenze e di condizioni particolarmente favorevoli per gli operatori di gioco, conta sulla presenza dei cosiddetti bookmakers organizzati per operare in altri Stati, pur non disponendo delle autorizzazioni previste all’estero. [a cura dell'Autore]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


