Il mesoglicano è una miscela di glicosaminoglicani in grado di potenziare alcuni processi fondamentali in riparazione delle ferite. In particolare, favorisce la riepitelizzazione attraverso l'azione sui cheratinociti e fibroblasti e supporta l'angiogenesi. Il meccanismo d'azione con cui agisce il mesoglicano in questo sistema non è ancora chiaro. Per questo motivo, uno degli obiettivi del mio progetto di dottorato è stato quello di studiare il meccanismo molecolare di quale questa miscela di glicosaminoglicani favorisce la rigenerazione dei tessuti. I dati in vitro ottenuti ha suggerito che il mesoglicano induce la migrazione e la differenziazione dei cheratinociti, due processi importanti per la corretta riparazione delle lesioni cutanee e che alcuni di questi effetti vengano eseguiti attraverso il attivazione della via syndecan-4 / PKCα (SDC4 / PKCα). Un'altra proteina coinvolta in un'ampia gamma di processi fisiopatologici, inclusa la motilità cellulare e differenziazione, è l'annessina A1 (ANXA1). I dati in vitro ottenuti suggeriscono che il mesoglicano lo sia in grado di indurre la formazione del complesso ANXA1 / S100A11 sulla superficie interna del plasma membrana e che questo evento è mediato dalla via SDC4. Inoltre, i risultati hanno mostrato un ruolo per ANXA1 nell'attivazione dei cheratinociti indotta da mesoglicano. È noto che SDC4 partecipa alla formazione e alla secrezione di microvescicole (EV) che possono contribuire alla guarigione delle ferite. ANXA1 contenuto nelle microvescicole è stato in grado di promuovere i cheratinociti motilità e differenziazione agendo sui recettori del peptide formilico (FPR) in modo autocrino. Quindi, la forma extracellulare di ANXA1 può essere considerata come un collegamento per intensificare gli effetti del mesoglicano. Questi dati contribuiscono all'identificazione di un interessante loop autocrino ANXA1 / EV / FPR in cheratinociti umani, indotti dal mesoglicano. Inoltre, abbiamo scoperto che EVs secreti dai cheratinociti trattati con mesoglicano promossi migrazione e invasione su fibroblasti e cellule endoteliali, acquisendo un fenotipo mesenchimale. Nel presenza di questo tipo di EV, l'angiogenesi è apparsa fortemente potenziata, suggerendo che gli EV derivanti dai cheratinociti trattati con la miscela di GAG, innescano un feedback positivo paracrino in grado per amplificare ulteriormente gli effetti del mesoglicano. .. [a cura dell'Autore]

The role of mesoglycan in wound healing / Emanuela Pessolano , 2021 May 05., Anno Accademico 2019 - 2020. [10.14273/unisa-4559].

The role of mesoglycan in wound healing

Pessolano, Emanuela
2021

Abstract

Il mesoglicano è una miscela di glicosaminoglicani in grado di potenziare alcuni processi fondamentali in riparazione delle ferite. In particolare, favorisce la riepitelizzazione attraverso l'azione sui cheratinociti e fibroblasti e supporta l'angiogenesi. Il meccanismo d'azione con cui agisce il mesoglicano in questo sistema non è ancora chiaro. Per questo motivo, uno degli obiettivi del mio progetto di dottorato è stato quello di studiare il meccanismo molecolare di quale questa miscela di glicosaminoglicani favorisce la rigenerazione dei tessuti. I dati in vitro ottenuti ha suggerito che il mesoglicano induce la migrazione e la differenziazione dei cheratinociti, due processi importanti per la corretta riparazione delle lesioni cutanee e che alcuni di questi effetti vengano eseguiti attraverso il attivazione della via syndecan-4 / PKCα (SDC4 / PKCα). Un'altra proteina coinvolta in un'ampia gamma di processi fisiopatologici, inclusa la motilità cellulare e differenziazione, è l'annessina A1 (ANXA1). I dati in vitro ottenuti suggeriscono che il mesoglicano lo sia in grado di indurre la formazione del complesso ANXA1 / S100A11 sulla superficie interna del plasma membrana e che questo evento è mediato dalla via SDC4. Inoltre, i risultati hanno mostrato un ruolo per ANXA1 nell'attivazione dei cheratinociti indotta da mesoglicano. È noto che SDC4 partecipa alla formazione e alla secrezione di microvescicole (EV) che possono contribuire alla guarigione delle ferite. ANXA1 contenuto nelle microvescicole è stato in grado di promuovere i cheratinociti motilità e differenziazione agendo sui recettori del peptide formilico (FPR) in modo autocrino. Quindi, la forma extracellulare di ANXA1 può essere considerata come un collegamento per intensificare gli effetti del mesoglicano. Questi dati contribuiscono all'identificazione di un interessante loop autocrino ANXA1 / EV / FPR in cheratinociti umani, indotti dal mesoglicano. Inoltre, abbiamo scoperto che EVs secreti dai cheratinociti trattati con mesoglicano promossi migrazione e invasione su fibroblasti e cellule endoteliali, acquisendo un fenotipo mesenchimale. Nel presenza di questo tipo di EV, l'angiogenesi è apparsa fortemente potenziata, suggerendo che gli EV derivanti dai cheratinociti trattati con la miscela di GAG, innescano un feedback positivo paracrino in grado per amplificare ulteriormente gli effetti del mesoglicano. .. [a cura dell'Autore]
5-mag-2021
Drug Discovery & Development
Mesoglycan
ANXA 1
Syndecan-4
Petrella, Antonello
Sbardella, Gianluca
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4924473
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