La visualizzazione dei dati riguarda la comunicazione dei dati attraverso rappresentazioni e tecniche visuali. Essa mira a migliorare la percezione e supportare il processo decisionale basato sui dati, in modo da ottenere approfondimenti altrimenti difficili da raggiungere. Una buona visualizzazione dei dati consente di identificare i modelli e di comprendere meglio i fenomeni. In altre parole, la visualizzazione dei dati è correlata a un'innata capacità umana di comprendere rapidamente, discernere e convertire schemi in informazioni utili e utilizzabili. Già nel 35.000 a.C gli essere umani usavano rappresentazioni grafiche visuali, utilizzando le incisioni rupestri. Infatti, già i nostri antenati ragionavano in termini di modelli o schemi: la rappresentazione visuale dell'informazione è un concetto antico, come testimoniano le incisioni rupestri ritrovate. Nel corso dei secoli, la visualizzazione delle informazioni si è evoluta per tenere conto delle mutevoli esigenze umane e il suo utilizzo è diventato sempre più consapevole. Le prime tecniche di visualizzazione dei dati sono state sviluppate per osservare e rappresentare quantità fisiche e posizioni geografiche e di oggetti celesti. Successivamente, l'uso combinato della geometria euclidea e dell'algebra ha migliorato l'accuratezza e la complessità della rappresentazione dell'informazione, in diversi campi come l'astronomia, la fisica e l'ingegneria. Infine, nel secolo scorso sono state elaborate forme più moderne di rappresentazione di dati: a partire da diagrammi, istogrammi e grafici fino ad arrivare a dati multidimensionali e visualizzazioni dinamiche e interattive di dati temporali. Oggigiorno, l'enorme quantità di informazioni consente un'interpretazione più precisa dei fenomeni, favorendo così l'adozione di tecniche di infografica, in particolare per supportare il processo decisionale manageriale nel settore aziendale. .. [a cura dell'Autore]
Information Visualization: from Petroglyphs to CoDe Graphs / Paola De Roberto , 2018 May 30., Anno Accademico 2016 - 2017. [10.14273/unisa-1367].
Information Visualization: from Petroglyphs to CoDe Graphs
de Roberto, Paola
2018
Abstract
La visualizzazione dei dati riguarda la comunicazione dei dati attraverso rappresentazioni e tecniche visuali. Essa mira a migliorare la percezione e supportare il processo decisionale basato sui dati, in modo da ottenere approfondimenti altrimenti difficili da raggiungere. Una buona visualizzazione dei dati consente di identificare i modelli e di comprendere meglio i fenomeni. In altre parole, la visualizzazione dei dati è correlata a un'innata capacità umana di comprendere rapidamente, discernere e convertire schemi in informazioni utili e utilizzabili. Già nel 35.000 a.C gli essere umani usavano rappresentazioni grafiche visuali, utilizzando le incisioni rupestri. Infatti, già i nostri antenati ragionavano in termini di modelli o schemi: la rappresentazione visuale dell'informazione è un concetto antico, come testimoniano le incisioni rupestri ritrovate. Nel corso dei secoli, la visualizzazione delle informazioni si è evoluta per tenere conto delle mutevoli esigenze umane e il suo utilizzo è diventato sempre più consapevole. Le prime tecniche di visualizzazione dei dati sono state sviluppate per osservare e rappresentare quantità fisiche e posizioni geografiche e di oggetti celesti. Successivamente, l'uso combinato della geometria euclidea e dell'algebra ha migliorato l'accuratezza e la complessità della rappresentazione dell'informazione, in diversi campi come l'astronomia, la fisica e l'ingegneria. Infine, nel secolo scorso sono state elaborate forme più moderne di rappresentazione di dati: a partire da diagrammi, istogrammi e grafici fino ad arrivare a dati multidimensionali e visualizzazioni dinamiche e interattive di dati temporali. Oggigiorno, l'enorme quantità di informazioni consente un'interpretazione più precisa dei fenomeni, favorendo così l'adozione di tecniche di infografica, in particolare per supportare il processo decisionale manageriale nel settore aziendale. .. [a cura dell'Autore]I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


