La ricerca affronta il tema del recupero con presunto scopo cultuale di sepolture micenee in epoca successiva. Il fenomeno, identificato in bibliografia dalla locuzione 'tomb cult', non si mostra omogeneo, né per diffusione, giacché non tocca tutti i comparti regionali greci, né per le modalità di fruizione della sepoltura antica, che, ad un'analisi più attenta, si rivelano sempre differenti e talvolta non manifestano una chiara finalità cultuale. La netta discrepanza che emerge tra la marcata uniformità delle interpretazioni e la altrettanto marcata differenza, quantitativa e qualitativa, della documentazione disponibile, sembra da imputare, da un lato, all'assenza di una metodologia univoca e formalizzata per il trattamento dei dati e, dall'altro, all'allontanamento del record archeologico dalla propria dimensione testimoniale, a favore di un approccio focalizzato più sulla speculazione teorica che sull'analisi dei materiali. Scopo del lavoro è proprio quello di restituire ciascun dato alla propria complessità informativa, tenendo conto sia delle peculiarità di ogni ritrovamento, sia del più ampio contesto storico-territoriale di riferimento. Applicando un rigoroso metodo filologico e basandosi su paradigmi indiziari chiari e definiti sono stati identificati gli elementi che consentono di discriminare le attività a carattere cultuale dalle più semplici offerte devozionali e da quelle azioni che, pur producendo esiti talvolta simili alle precedenti, non sembrano aver avuto scopo rituale. La rilettura critica dei dati ha consentito, quindi, di tratteggiare un quadro più realistico del fenomeno, da un lato aprendo a nuove prospettive d'indagine che travalicano i confini dell'argomento in oggetto e contribuiscono alla precisazione di tematiche collaterali (come la nascita della polis e la definizione dell'identità etnica dei messeni), e dall'altro offrendo spunti di riflessione sul più ampio problema dell'ermeneutica del mondo antico. [a cura dell'Autore]
Defunti, antenati, eroi : fenomenologia del tomb cult / Paola Contursi , 2016 Sep 16., Anno Accademico 2013 - 2014.
Defunti, antenati, eroi : fenomenologia del tomb cult
Contursi, Paola
2016
Abstract
La ricerca affronta il tema del recupero con presunto scopo cultuale di sepolture micenee in epoca successiva. Il fenomeno, identificato in bibliografia dalla locuzione 'tomb cult', non si mostra omogeneo, né per diffusione, giacché non tocca tutti i comparti regionali greci, né per le modalità di fruizione della sepoltura antica, che, ad un'analisi più attenta, si rivelano sempre differenti e talvolta non manifestano una chiara finalità cultuale. La netta discrepanza che emerge tra la marcata uniformità delle interpretazioni e la altrettanto marcata differenza, quantitativa e qualitativa, della documentazione disponibile, sembra da imputare, da un lato, all'assenza di una metodologia univoca e formalizzata per il trattamento dei dati e, dall'altro, all'allontanamento del record archeologico dalla propria dimensione testimoniale, a favore di un approccio focalizzato più sulla speculazione teorica che sull'analisi dei materiali. Scopo del lavoro è proprio quello di restituire ciascun dato alla propria complessità informativa, tenendo conto sia delle peculiarità di ogni ritrovamento, sia del più ampio contesto storico-territoriale di riferimento. Applicando un rigoroso metodo filologico e basandosi su paradigmi indiziari chiari e definiti sono stati identificati gli elementi che consentono di discriminare le attività a carattere cultuale dalle più semplici offerte devozionali e da quelle azioni che, pur producendo esiti talvolta simili alle precedenti, non sembrano aver avuto scopo rituale. La rilettura critica dei dati ha consentito, quindi, di tratteggiare un quadro più realistico del fenomeno, da un lato aprendo a nuove prospettive d'indagine che travalicano i confini dell'argomento in oggetto e contribuiscono alla precisazione di tematiche collaterali (come la nascita della polis e la definizione dell'identità etnica dei messeni), e dall'altro offrendo spunti di riflessione sul più ampio problema dell'ermeneutica del mondo antico. [a cura dell'Autore]| File | Dimensione | Formato | |
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