Né carne né ossa: le forme della finzione nel diritto. Ficciones de la ley di raúl rodríguez freire come cambiamento di paradigma negli studi letterari e giuridici

In 2022, raúl rodríguez freire published Ficciones de la ley, a pioneering book which, before addressing the links between law and literature, examined the relationship between fiction and law from the perspective of literary studies. In Italy, Franco Todescan’s Diritto e realtà. Storia e teoria della fictio iuris (1979) stands out, proposing a historical-theoretical approach to the role of fiction in law from the perspective of legal sciences. Rodríguez freire’s contribution goes far beyond the US Law and Literature movement and problematizes the status of the imagination of law as if it were the literary imagination of works such as Giovanni Boccaccio’s The Decameron, Daniel Defoe’s Robinson Crusoe, and Heinrich von Kleist’s Michael Kolhaas. This article reflects on the critical innovations of the Chilean scholar’s work.

Nel 2022 Raúl Rodríguez Freire ha pubblicato Ficciones de la ley, un libro pionieristico che, prima di affrontare i legami tra diritto e letteratura, ha esaminato il rapporto tra finzione e diritto dal punto di vista degli studi letterari. In Italia spicca Diritto e realtà. Storia e teoria della fictio iuris (1979) di Franco Todescan, che propone un approccio storico-teorico al ruolo della finzione nel diritto dal punto di vista delle scienze giuridiche. Il contributo di Rodríguez Freire va ben oltre il movimento statunitense Law and Literature e problematizza lo status dell'immaginazione del diritto come se fosse l'immaginazione letteraria di opere come Il Decameron di Giovanni Boccaccio, Robinson Crusoe di Daniel Defoe e Michael Kolhaas di Heinrich von Kleist. Questo articolo riflette sulle innovazioni critiche del lavoro dello studioso cileno.