The article offers a critical reading of the “augmented community” by rethinking augmentation beyond technological enhancement. Drawing on the semantic and philosophical nexus of auctoritas and augeo – discussed by Arendt and Gadamer, and Benveniste - it understands community as an instituting process grounded in transmission, responsibility, and temporal depth – in the living heritage of the dead, as Vico argued. Against models of externalization, expansion and amplification, the article foregrounds a trans-generational conception of time, evoked through the figure of Aeneas carrying Anchises, in which communal life is sustained by practices that bear the past forward while opening a shared future.

Il contributo offre una lettura critica della “comunità aumentata” ripensando l'aumento al di là del potenziamento tecnologico. Attingendo al nesso semantico e filosofico tra auctoritas e augeo - discusso da Arendt e Gadamer, e Benveniste - intende la comunità come un processo istituente fondato sulla trasmissione, la responsabilità e la profondità temporale - sull'eredità vivente dei morti, come sosteneva Vico. Contro i modelli e i dispositivi di esternalizzazione, espansione e amplificazione meramente tecnologici, l'articolo mette in primo piano una concezione transgenerazionale del tempo, evocata attraverso la figura di Enea che porta Anchise, in cui la vita comunitaria è sostenuta da pratiche che portano avanti il passato aprendo al contempo un futuro condiviso.

Aumentate, ovvero fatte di storia. Su presenza, rappresentazione e rappresentanza

Filippo Fimiani
Writing – Original Draft Preparation
2025

Abstract

The article offers a critical reading of the “augmented community” by rethinking augmentation beyond technological enhancement. Drawing on the semantic and philosophical nexus of auctoritas and augeo – discussed by Arendt and Gadamer, and Benveniste - it understands community as an instituting process grounded in transmission, responsibility, and temporal depth – in the living heritage of the dead, as Vico argued. Against models of externalization, expansion and amplification, the article foregrounds a trans-generational conception of time, evoked through the figure of Aeneas carrying Anchises, in which communal life is sustained by practices that bear the past forward while opening a shared future.
2025
978-88-238-8941-5
978-88-238-4790-3
Il contributo offre una lettura critica della “comunità aumentata” ripensando l'aumento al di là del potenziamento tecnologico. Attingendo al nesso semantico e filosofico tra auctoritas e augeo - discusso da Arendt e Gadamer, e Benveniste - intende la comunità come un processo istituente fondato sulla trasmissione, la responsabilità e la profondità temporale - sull'eredità vivente dei morti, come sosteneva Vico. Contro i modelli e i dispositivi di esternalizzazione, espansione e amplificazione meramente tecnologici, l'articolo mette in primo piano una concezione transgenerazionale del tempo, evocata attraverso la figura di Enea che porta Anchise, in cui la vita comunitaria è sostenuta da pratiche che portano avanti il passato aprendo al contempo un futuro condiviso.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4928255
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