L’evoluzione della disciplina in materia di lavoro dai tempi della prima legislazione sociale fino alla attuale riforma del mercato del lavoro (D. Lgs. 10 settembre 2003, n. 276 – cd. riforma Biagi) segna un cambiamento progressivo nella logica della regolamentazione sintetizzabile nei passaggi: - da una funzione di tutela-protezione del lavoratore, cui corrisponde la fase di incorporazione del diritto del lavoro nel diritto privato; (prospettiva individuale) - ad un riconoscimento della dimensione e della rilevanza sociale del lavoro, cui corrisponde la fase di costituzionalizzazione, in cui vengono affermati i diritti fondamentali del lavoratore; (prospettiva sociale) - ad una più recente esigenza di tener conto dei radicali mutamenti del contesto economico-produttivo in cui trova principalmente sbocco l’offerta di lavoro, cui corrisponde la fase di deregolamentazione, finalizzata a favorire l’affermarsi di una flessibilità controllata; fase in cui è, inoltre, riconosciuta maggiore autonomia negoziale alle associazioni sindacali. (prospettiva economico-competitiva)
Verso una definizione dei Sistemi Locali del Lavoro
SAVIANO, MariaLuisa
2005
Abstract
L’evoluzione della disciplina in materia di lavoro dai tempi della prima legislazione sociale fino alla attuale riforma del mercato del lavoro (D. Lgs. 10 settembre 2003, n. 276 – cd. riforma Biagi) segna un cambiamento progressivo nella logica della regolamentazione sintetizzabile nei passaggi: - da una funzione di tutela-protezione del lavoratore, cui corrisponde la fase di incorporazione del diritto del lavoro nel diritto privato; (prospettiva individuale) - ad un riconoscimento della dimensione e della rilevanza sociale del lavoro, cui corrisponde la fase di costituzionalizzazione, in cui vengono affermati i diritti fondamentali del lavoratore; (prospettiva sociale) - ad una più recente esigenza di tener conto dei radicali mutamenti del contesto economico-produttivo in cui trova principalmente sbocco l’offerta di lavoro, cui corrisponde la fase di deregolamentazione, finalizzata a favorire l’affermarsi di una flessibilità controllata; fase in cui è, inoltre, riconosciuta maggiore autonomia negoziale alle associazioni sindacali. (prospettiva economico-competitiva)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.