L’articolo intende riesaminare le concezioni e le prassi prevalenti di corporate governance, riconducendole all’interno del quadro ideologico e paradigmatico del neoliberismo. Solo in questo modo, infatti, si ritiene possibile una migliore comprensione delle ragioni per cui i modelli di corporate governance sin qui applicati abbiano mostrato significativi segni di debolezza nel prevenire e nel contrastare le crisi del sistema economico, come di recente è accaduto. L’articolo intende pervenire ad una riformulazione del concetto di corporate governance che contribuisca alla definizione di un nuovo “campo magnetico istituzionale”, in grado di riconoscere i diversi ruoli e le responsabilità che ciascun attore impegnato in tale processo deve assumere nella promozione di una possibile nuova forma di capitalismo, più aderente alle aspettative e ai valori diffusi nella società.
“L’inefficacia dei modelli di corporate governance. Un’evidenza empirica: il caso Parmalat”
DELLA PIANA, Bice;TESTA, MARIO
2007
Abstract
L’articolo intende riesaminare le concezioni e le prassi prevalenti di corporate governance, riconducendole all’interno del quadro ideologico e paradigmatico del neoliberismo. Solo in questo modo, infatti, si ritiene possibile una migliore comprensione delle ragioni per cui i modelli di corporate governance sin qui applicati abbiano mostrato significativi segni di debolezza nel prevenire e nel contrastare le crisi del sistema economico, come di recente è accaduto. L’articolo intende pervenire ad una riformulazione del concetto di corporate governance che contribuisca alla definizione di un nuovo “campo magnetico istituzionale”, in grado di riconoscere i diversi ruoli e le responsabilità che ciascun attore impegnato in tale processo deve assumere nella promozione di una possibile nuova forma di capitalismo, più aderente alle aspettative e ai valori diffusi nella società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.