Contro, o meglio fuori dei grandi modelli classici - liberalismo e marxismo innanzitutto - ma anche diversamente dai paradigmi influenti di Carl Schmitt e di Hannah Arendt, l'ipotesi qui messa in campo, sulle orme di Foucault, e sviluppata in modo originale, legge i passaggi che hanno caratterizzato la relazione, complessa e contraddittoria, tra economia, politica e vita, evidenziando l’ascendenza pastorale dei sistemi di governo e la funzione in essi dei saperi scientifici e biologici. La trasformazione in senso governamentale delle tecnologie di governo del vivente illumina la configurazione attuale del nesso di verità e potere nella realtà neoliberale, evidenziando gli ambivalenti processi di soggettivazione che in essa si generano. L'economia, come si rende sempre più evidente nel presente, è la logica che struttura il governo soppiantando e piegando la logica identitaria politica.
IL GOVERNO DELLE VITE. BIOPOLITICA E ECONOMIA
BAZZICALUPO, Laura
2006
Abstract
Contro, o meglio fuori dei grandi modelli classici - liberalismo e marxismo innanzitutto - ma anche diversamente dai paradigmi influenti di Carl Schmitt e di Hannah Arendt, l'ipotesi qui messa in campo, sulle orme di Foucault, e sviluppata in modo originale, legge i passaggi che hanno caratterizzato la relazione, complessa e contraddittoria, tra economia, politica e vita, evidenziando l’ascendenza pastorale dei sistemi di governo e la funzione in essi dei saperi scientifici e biologici. La trasformazione in senso governamentale delle tecnologie di governo del vivente illumina la configurazione attuale del nesso di verità e potere nella realtà neoliberale, evidenziando gli ambivalenti processi di soggettivazione che in essa si generano. L'economia, come si rende sempre più evidente nel presente, è la logica che struttura il governo soppiantando e piegando la logica identitaria politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.