La monografia “L’istruttoria tra procedimento e processo” prende le mosse dall’entrata in vigore dell’art. 7 della l. 15/2005, che ha inserito l’art. 21 octies nella l. 241/90, e dall’introduzione della possibilità dell’acquisizione postuma, nel processo amministrativo, dei fatti rilevanti, con un’istruttoria di tipo sostanziale, non processuale, che si svolge nel processo, ope iudicis o de iure. Essa, pertanto, risponde all’obiettivo di esplorare i limiti ed i modi dell’attività conoscitiva e dell’acquisizione probatoria, nel procedimento e nel processo, ed in ordine agli effetti, alla luce di tale innovazione normativa. Rilevante è anche la problematica, esaminata nella monografia, riguardante i limiti della conservazione degli atti viziati in base ad acquisizioni successive, ivi compresa quella connessa alla sostanziale abrogazione del divieto della motivazione postuma. Per rendere comprensibili le conclusioni cui si perviene vengono presi in esame gli istituti che consentono una rafforzata partecipazione al proce-dimento, onde favorire l’introduzione di contributi idonei ad allargare la base fattuale, e s’indaga sulla latitudine della funzione dell’istruttoria nel processo in vista dell’accertamento della legittimità/illegittimità del prov-vedimento amministrativo impugnato. In particolare, poi, nel terzo capitolo ci si sofferma sulle plurime possibili interpretazioni del 2° comma dell’articolo 21 octies della l. 241/90 e sulla legittimità costituzionale di ciascuna di esse, pervenendosi ad un’interpre-tazione della norma che ribadisce la distinzione, e separazione, tra le funzioni dell’amministrazione e quelle del giudice, ed al tempo stesso valorizza i principi del giusto procedimento, dell’imparzialità, del buon andamento, dell’uguaglianza e la loro proiezione processuale, onde consentire la tutela in giudizio, senza esclusioni e limitazioni, contro tutti gli atti illegittimi assunti dalla pubblica amministrazione. La monografia si avvale di un corposo apparato di note (224) e della citazione di centinaia di pubblicazioni, richiamate ora a sostegno, ora a confutazione, delle argomentazioni sviluppate nel testo.

L'istruttoria tra procedimento e processo

DI LIETO, Andrea
2006-01-01

Abstract

La monografia “L’istruttoria tra procedimento e processo” prende le mosse dall’entrata in vigore dell’art. 7 della l. 15/2005, che ha inserito l’art. 21 octies nella l. 241/90, e dall’introduzione della possibilità dell’acquisizione postuma, nel processo amministrativo, dei fatti rilevanti, con un’istruttoria di tipo sostanziale, non processuale, che si svolge nel processo, ope iudicis o de iure. Essa, pertanto, risponde all’obiettivo di esplorare i limiti ed i modi dell’attività conoscitiva e dell’acquisizione probatoria, nel procedimento e nel processo, ed in ordine agli effetti, alla luce di tale innovazione normativa. Rilevante è anche la problematica, esaminata nella monografia, riguardante i limiti della conservazione degli atti viziati in base ad acquisizioni successive, ivi compresa quella connessa alla sostanziale abrogazione del divieto della motivazione postuma. Per rendere comprensibili le conclusioni cui si perviene vengono presi in esame gli istituti che consentono una rafforzata partecipazione al proce-dimento, onde favorire l’introduzione di contributi idonei ad allargare la base fattuale, e s’indaga sulla latitudine della funzione dell’istruttoria nel processo in vista dell’accertamento della legittimità/illegittimità del prov-vedimento amministrativo impugnato. In particolare, poi, nel terzo capitolo ci si sofferma sulle plurime possibili interpretazioni del 2° comma dell’articolo 21 octies della l. 241/90 e sulla legittimità costituzionale di ciascuna di esse, pervenendosi ad un’interpre-tazione della norma che ribadisce la distinzione, e separazione, tra le funzioni dell’amministrazione e quelle del giudice, ed al tempo stesso valorizza i principi del giusto procedimento, dell’imparzialità, del buon andamento, dell’uguaglianza e la loro proiezione processuale, onde consentire la tutela in giudizio, senza esclusioni e limitazioni, contro tutti gli atti illegittimi assunti dalla pubblica amministrazione. La monografia si avvale di un corposo apparato di note (224) e della citazione di centinaia di pubblicazioni, richiamate ora a sostegno, ora a confutazione, delle argomentazioni sviluppate nel testo.
2006
8886836198
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/1548817
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact