Tra Settecento e Ottocento, il contrasto tra giardino geometrico alla francese e giardino paesaggistico all’inglese assume, nelle opere di Diderot, Rousseau e Voltaire, valenze di carattere esistenziale, pedagogico, morale e politico: la differenza tra le due forme di giardino – fissata nella doppia antinomia regolarità/spontaneità, artificio/ natura – arriva a significare simbolicamente la contrapposizione tirannia/libertà.
Etica ed estetica del giardino
COCCO, Vincenzo
2003-01-01
Abstract
Tra Settecento e Ottocento, il contrasto tra giardino geometrico alla francese e giardino paesaggistico all’inglese assume, nelle opere di Diderot, Rousseau e Voltaire, valenze di carattere esistenziale, pedagogico, morale e politico: la differenza tra le due forme di giardino – fissata nella doppia antinomia regolarità/spontaneità, artificio/ natura – arriva a significare simbolicamente la contrapposizione tirannia/libertà.File in questo prodotto:
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