Il saggio intende ricostruire alcune delle più significative persistenze dell’azionismo nella vita repubblicana dopo che la vicenda del Partito d’azione si concluse nel 1947. Non è facile stabilire quale impatto abbiano avuto motivi quali la Resistenza rivoluzione tradita, la Costituzione sabotata dalle forze conservatrici e infine la continuità dello stato tra fascismo e Repubblica. Resta il fatto però che ristrette minoranze di derivazione intellettuale furono capaci di influenzare in profondità il dibattito politico e storiografico, a conferma che la storia della repubblica italiana –si pensi anche al ruolo svolto dalle élites tecnocratiche- non può essere ridotta esclusivamente alla vicenda dei partiti di massa.
Guerra civile, continuità dello stato e rivoluzione tradita. Per una storia dell’azionismo culturale
POLESE REMAGGI, Luca
2005
Abstract
Il saggio intende ricostruire alcune delle più significative persistenze dell’azionismo nella vita repubblicana dopo che la vicenda del Partito d’azione si concluse nel 1947. Non è facile stabilire quale impatto abbiano avuto motivi quali la Resistenza rivoluzione tradita, la Costituzione sabotata dalle forze conservatrici e infine la continuità dello stato tra fascismo e Repubblica. Resta il fatto però che ristrette minoranze di derivazione intellettuale furono capaci di influenzare in profondità il dibattito politico e storiografico, a conferma che la storia della repubblica italiana –si pensi anche al ruolo svolto dalle élites tecnocratiche- non può essere ridotta esclusivamente alla vicenda dei partiti di massa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.