Un dialogo fra Gesù, Socrate e Lao Tzu capace di dilatare lingua e pensiero alle differenze degli interlocutori. Gesù umile interprete del Dio unico, vivente mistero trinitario sospeso su un inizio immemorabile. Socrate dialetticamente navigante nel mondo delle idee e al di là del cielo, alla ricerca dell’armonia prima fra uno e diade. Lao Tzu in ascolto di Tao, la via maggiore che conduce la circolarità polare della vita. È possibile avvicinare mondi, idee e linguaggi così lontani? È pensabile dialogo, trasparente ad uno spirito comune superiore, fra cristianesimo e idealismo greco e taoismo cinese? Una classica e assieme originale forma letteraria filosofica: otto dialoghi che avrebbero potuto intrecciare fra loro i tre grandi pensatori, a partire dai princìpi primi di altrettante profonde culture e in parole personali. Cielo e terra, acqua e fuoco, vento e tuono, lago e montagna: otto simboli naturali a circoscrivere e penetrare iniziaticamente il mondo della donna e dell’uomo, ogni meraviglia della natura. Dialogando dei princìpi e dell’orizzonte, della vita e della morte, della libertà e della parola, del non-sapere e dell’amore, il lettore verrà introdotto da una giovane donna, Aurora, ad altrettanti passi in dimensioni reali e immaginarie, sino a lasciarsi coinvolgere in un misterioso dialogo con i personaggi e i loro interrogativi.
Dialogo dei principi con Gesù Socrate Lao Tzu
TOMATIS, Francesco
2007
Abstract
Un dialogo fra Gesù, Socrate e Lao Tzu capace di dilatare lingua e pensiero alle differenze degli interlocutori. Gesù umile interprete del Dio unico, vivente mistero trinitario sospeso su un inizio immemorabile. Socrate dialetticamente navigante nel mondo delle idee e al di là del cielo, alla ricerca dell’armonia prima fra uno e diade. Lao Tzu in ascolto di Tao, la via maggiore che conduce la circolarità polare della vita. È possibile avvicinare mondi, idee e linguaggi così lontani? È pensabile dialogo, trasparente ad uno spirito comune superiore, fra cristianesimo e idealismo greco e taoismo cinese? Una classica e assieme originale forma letteraria filosofica: otto dialoghi che avrebbero potuto intrecciare fra loro i tre grandi pensatori, a partire dai princìpi primi di altrettante profonde culture e in parole personali. Cielo e terra, acqua e fuoco, vento e tuono, lago e montagna: otto simboli naturali a circoscrivere e penetrare iniziaticamente il mondo della donna e dell’uomo, ogni meraviglia della natura. Dialogando dei princìpi e dell’orizzonte, della vita e della morte, della libertà e della parola, del non-sapere e dell’amore, il lettore verrà introdotto da una giovane donna, Aurora, ad altrettanti passi in dimensioni reali e immaginarie, sino a lasciarsi coinvolgere in un misterioso dialogo con i personaggi e i loro interrogativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.