Il principale obiettivo di tutti coloro che si occupano di beni culturali è conservarli per le generazioni future. Già agli inizi degli anni ’70 Gael de Guichen e Gary Thomson iniziarono a parlare di conservazione preventiva, definita come insieme delle azioni finalizzate a migliorare lo stato di un bene culturale, sia esso una collezione piuttosto che un monumento o un sito archeologico. La conservazione preventiva mira a ridurre la necessità di interventi di restauro, utilizzando una strategia basata su monitoraggi ambientali e analisi del sistema bene-ambiente che, una volta determinate le principali cause di rischio e soprattutto la loro origine, le controllano per rallentare quanto più possibile la velocità dei processi di degrado e per definire eventuali trattamenti manutentivi.
IL MIROCLIMA NEGLI AMBIENTI DESTINATI ALLA CONSERVAZIONE DI BENI DI INTERESSE CULTURALE
D'AMBROSIO, Francesca Romana;
2007
Abstract
Il principale obiettivo di tutti coloro che si occupano di beni culturali è conservarli per le generazioni future. Già agli inizi degli anni ’70 Gael de Guichen e Gary Thomson iniziarono a parlare di conservazione preventiva, definita come insieme delle azioni finalizzate a migliorare lo stato di un bene culturale, sia esso una collezione piuttosto che un monumento o un sito archeologico. La conservazione preventiva mira a ridurre la necessità di interventi di restauro, utilizzando una strategia basata su monitoraggi ambientali e analisi del sistema bene-ambiente che, una volta determinate le principali cause di rischio e soprattutto la loro origine, le controllano per rallentare quanto più possibile la velocità dei processi di degrado e per definire eventuali trattamenti manutentivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.