Nel corso degli ultimi anni l’organizzazione amministrativa dello Stato ha attraversato un periodo di grandi cambiamenti. Sono mutati gli stessi rapporti tra i concetti di pubblico e privato e il rispettivo ambito di estensione. Ad uno Stato onnipresente e centralistico si sta sostituendo uno Stato più attento alla valorizzazione delle autonomie locali e delle forze provenienti dal settore privato. La situazione attuale si presenta come un momento di passaggio verso un sistema non ancora ben definito: è difficile sapere oggi fino a che punto lo Stato lascerà ai privati la gestione dell’economia e quanto ampio sarà il suo ritiro. La maggiore spinta alle privatizzazioni e alla liberalizzazione dei mercati proviene dalle istituzioni europee. La quantità di controlli a cui sono sottoposti gli enti pubblici privatizzati è davvero notevole; su di essi gravano alcuni vecchi controlli e condizionamenti pubblici accanto ai nuovi, nonché i controlli propri delle società commerciali ed infine, laddove istituite, anche i controlli sulle attività esercitati dalle autorità indipendenti. Ciò significa che il numero di controlli su tali persone giuridiche appare addirittura aumentato rispetto al passato, con tutte le conseguenze che ciò comporta in termini di rallentamento dell’azione di tali organismi.
I controlli sugli enti pubblici privatizzati. Italia, Francia e Gran Bretagna
FENUCCI, Tullio
2005-01-01
Abstract
Nel corso degli ultimi anni l’organizzazione amministrativa dello Stato ha attraversato un periodo di grandi cambiamenti. Sono mutati gli stessi rapporti tra i concetti di pubblico e privato e il rispettivo ambito di estensione. Ad uno Stato onnipresente e centralistico si sta sostituendo uno Stato più attento alla valorizzazione delle autonomie locali e delle forze provenienti dal settore privato. La situazione attuale si presenta come un momento di passaggio verso un sistema non ancora ben definito: è difficile sapere oggi fino a che punto lo Stato lascerà ai privati la gestione dell’economia e quanto ampio sarà il suo ritiro. La maggiore spinta alle privatizzazioni e alla liberalizzazione dei mercati proviene dalle istituzioni europee. La quantità di controlli a cui sono sottoposti gli enti pubblici privatizzati è davvero notevole; su di essi gravano alcuni vecchi controlli e condizionamenti pubblici accanto ai nuovi, nonché i controlli propri delle società commerciali ed infine, laddove istituite, anche i controlli sulle attività esercitati dalle autorità indipendenti. Ciò significa che il numero di controlli su tali persone giuridiche appare addirittura aumentato rispetto al passato, con tutte le conseguenze che ciò comporta in termini di rallentamento dell’azione di tali organismi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.