Questo lavoro è una riflessione metodologica sul design istituzionale e sull’avvio del processo di implementazione del Modello Sociale Europeo a partire dalla Strategia Europea per l'Occupazione (1997) e sul suo recepimento a livello italiano. Ricostruito il processo storico, utilizzando le lenti di un approccio "integrato" tra le politiche per l'occupazione e quelle di welfare, si individuano le linee di indirizzo, gli obiettivi e le misure di policy, espressi nei documenti e nei piani di intervento comunitari e nazionali. Specifico riferimento è alle misure di inclusione sociale attiva per soggetti svantaggiati, in particolare per le donne (cfr. L. 53/2000), e alle opportunità offerte dalla cooperazione sociale di tipo B, quale driver dello sviluppo locale.
Il modello sociale europeo:quali opportunità occupazionali per il terzo settore?
GAROFALO, Maria Rosaria;
2006
Abstract
Questo lavoro è una riflessione metodologica sul design istituzionale e sull’avvio del processo di implementazione del Modello Sociale Europeo a partire dalla Strategia Europea per l'Occupazione (1997) e sul suo recepimento a livello italiano. Ricostruito il processo storico, utilizzando le lenti di un approccio "integrato" tra le politiche per l'occupazione e quelle di welfare, si individuano le linee di indirizzo, gli obiettivi e le misure di policy, espressi nei documenti e nei piani di intervento comunitari e nazionali. Specifico riferimento è alle misure di inclusione sociale attiva per soggetti svantaggiati, in particolare per le donne (cfr. L. 53/2000), e alle opportunità offerte dalla cooperazione sociale di tipo B, quale driver dello sviluppo locale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.