In queste pagine ci occuperemo principalmente delle parole composte dell’italiano, del ruolo che esse svolgono all’interno della terminologia della nostra lingua e dei formalismi utilizzati per la loro descrizione linguistico-computazionale. Vedremo inoltre come il recupero automatico delle informazioni basato sulle parole composte sia non solo possibile, ma anche importante per ciò che riguarda la lettura e la “comprensione” automatica dei testi tramite computer. Per portare a termine questo percorso, daremo delle parole composte una definizione basata su livelli diversi dell’analisi linguistica, ma che tenderà a prediligere gli aspetti formali (leggi morfologici), le caratteristiche lessicali e il valore sintattico dei composti. A tale scopo, inquadreremo la nostra analisi nell’ambito dei formalismi definiti da (Harris 1970) e (Gross 1977), e per quanto riguarda quest’ultimo tenendo soprattutto in considerazione il metodo investigativo lessico-grammaticale, da lui elaborato per il francese e sviluppato per l’italiano da (Elia, Martinelli, D’Agostino 1981). Questo articolo rappresenta il contributo al PRIN ALTI (Atlanti Linguistici Tematici Informatici) elaborato sotto la guida di Annibale Elia dall’unità di ricerca del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno. Il programma ALTI si pone come obbiettivo fondante la costituzione di atlanti lessicali ipertestuali e multimediali, che funzionino come peculiari mappe cognitive degli ambiti tematici indagati.

Parole composte e modalità di recupero automatico delle informazioni

ELIA, Annibale;MONTELEONE, Mario;DI MAIO, Francesco
2007-01-01

Abstract

In queste pagine ci occuperemo principalmente delle parole composte dell’italiano, del ruolo che esse svolgono all’interno della terminologia della nostra lingua e dei formalismi utilizzati per la loro descrizione linguistico-computazionale. Vedremo inoltre come il recupero automatico delle informazioni basato sulle parole composte sia non solo possibile, ma anche importante per ciò che riguarda la lettura e la “comprensione” automatica dei testi tramite computer. Per portare a termine questo percorso, daremo delle parole composte una definizione basata su livelli diversi dell’analisi linguistica, ma che tenderà a prediligere gli aspetti formali (leggi morfologici), le caratteristiche lessicali e il valore sintattico dei composti. A tale scopo, inquadreremo la nostra analisi nell’ambito dei formalismi definiti da (Harris 1970) e (Gross 1977), e per quanto riguarda quest’ultimo tenendo soprattutto in considerazione il metodo investigativo lessico-grammaticale, da lui elaborato per il francese e sviluppato per l’italiano da (Elia, Martinelli, D’Agostino 1981). Questo articolo rappresenta il contributo al PRIN ALTI (Atlanti Linguistici Tematici Informatici) elaborato sotto la guida di Annibale Elia dall’unità di ricerca del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno. Il programma ALTI si pone come obbiettivo fondante la costituzione di atlanti lessicali ipertestuali e multimediali, che funzionino come peculiari mappe cognitive degli ambiti tematici indagati.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/1852173
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