Helmuth Plessner, uno dei fondatori dell’antropologia filosofica, indaga sulla dimensione corporea della nostra esistenza. Qual è il “senso dei sensi”? Perché la vista risulta più legata alla conoscenza scientifica rispetto agli altri sensi? Cosa succede quando qualcosa viene tradotto da un senso a un altro, da un gesto a un suono, da una parola a un grafico? La principale novità, che rende quest’opera quasi un unicum, sta nel fatto che si conduce un esame specifico delle diverse modalità sensoriali e delle prestazioni culturali a esse legate, dal rappresentare al danzare, dal parlare al calcolare, facendo chiarezza sui vari modi in cui facciamo esperienza del mondo.
H. Plessner, Antropologia dei sensi
RUSSO, MARCO
2008-01-01
Abstract
Helmuth Plessner, uno dei fondatori dell’antropologia filosofica, indaga sulla dimensione corporea della nostra esistenza. Qual è il “senso dei sensi”? Perché la vista risulta più legata alla conoscenza scientifica rispetto agli altri sensi? Cosa succede quando qualcosa viene tradotto da un senso a un altro, da un gesto a un suono, da una parola a un grafico? La principale novità, che rende quest’opera quasi un unicum, sta nel fatto che si conduce un esame specifico delle diverse modalità sensoriali e delle prestazioni culturali a esse legate, dal rappresentare al danzare, dal parlare al calcolare, facendo chiarezza sui vari modi in cui facciamo esperienza del mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.