Nella produzione agiografica lucana e ancor più in quella pugliese, sembra nettamente prevalere la dimensione locale, cittadina, direi perfino campanilistica, su quella provinciale e regionale. Il dato riveste particolare significato qualora si pensi che nel Mezzogiorno medioevale è stata del tutto assente una forte e significativa esperienza comunale, del tipo di quella che si registra nell’Italia settentrionale e che caratterizza fortemente la dialettica tra le istituzioni locali e l’istituzione imperiale sovranazionale. Il “pantheon agiografico”, se e quando esiste, fa riferimento alla città o alla diocesi, ma anche a piccoli centri, piuttosto che alla regione. Questo particolarismo agiografico trova un freno ed un ostacolo notevole nella tendenza degli Ordini religiosi vecchi e nuovi a promuovere e propagandare il culto dei propri santi dappertutto, diffondendone la devozione al di fuori dei confini geografici nei quali santi, beati e venerabili hanno operato, allo scopo di imporli all’attenzione dei fedeli come modelli da seguire e da imitare.
Puglie e Basilicata: agiografia e identità regionali in movimento
VISCARDI, Giuseppe Maria
2008
Abstract
Nella produzione agiografica lucana e ancor più in quella pugliese, sembra nettamente prevalere la dimensione locale, cittadina, direi perfino campanilistica, su quella provinciale e regionale. Il dato riveste particolare significato qualora si pensi che nel Mezzogiorno medioevale è stata del tutto assente una forte e significativa esperienza comunale, del tipo di quella che si registra nell’Italia settentrionale e che caratterizza fortemente la dialettica tra le istituzioni locali e l’istituzione imperiale sovranazionale. Il “pantheon agiografico”, se e quando esiste, fa riferimento alla città o alla diocesi, ma anche a piccoli centri, piuttosto che alla regione. Questo particolarismo agiografico trova un freno ed un ostacolo notevole nella tendenza degli Ordini religiosi vecchi e nuovi a promuovere e propagandare il culto dei propri santi dappertutto, diffondendone la devozione al di fuori dei confini geografici nei quali santi, beati e venerabili hanno operato, allo scopo di imporli all’attenzione dei fedeli come modelli da seguire e da imitare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.