Le ricerche sul brigantaggio postunitario negli anni 1860-1870 hanno messo in risalto le figure di capi, affiliati e manutengoli delle varie bande che imperversarono in Italia Meridionale, ma hanno lasciato nell’ombra le donne che, per forza o per amore, ne condivisero la sorte, assurgendo spesso al ruolo di protagoniste sia negli scontri sanguinosi con i gendarmi che nella dura vita dei boschi. Non poche di esse si distinsero per coraggio, animosità e durezza, emergendo a volte al rango di capibanda. Qualcuna entrò addirittura nella leggenda, come Maria Oliverio, bella e spietata, di cui si favoleggiava non solo tra la gente delle campagne, ma tra le stesse file dei soldati che la combattevano, tanto che le sue imprese divennero fantastica materia di racconto per i cantastorie. Questa opera su queste donne così coraggiose rappresenta un prezioso e raro documento che può costituire una sorpresa per chi, pur interessandosi del fenomeno del brigantaggio, non immaginava quanta parte vi avesse l’elemento femminile. Nel darsi alla macchia le brigantesse si affrancavano dalla subalternità familiare e facevano le prime prove di un’emancipazione che neppure oggi può dirsi del tutto compiuta. Momento conclusivo di una lunga e documentata ricerca, questo volume riapre il discorso sul brigantaggio da un punto di vista inedito, invitandoci a fare i conti col nostro passato.
"LE DONNE COL FUCILE"
DE LUNA, Piera
2008
Abstract
Le ricerche sul brigantaggio postunitario negli anni 1860-1870 hanno messo in risalto le figure di capi, affiliati e manutengoli delle varie bande che imperversarono in Italia Meridionale, ma hanno lasciato nell’ombra le donne che, per forza o per amore, ne condivisero la sorte, assurgendo spesso al ruolo di protagoniste sia negli scontri sanguinosi con i gendarmi che nella dura vita dei boschi. Non poche di esse si distinsero per coraggio, animosità e durezza, emergendo a volte al rango di capibanda. Qualcuna entrò addirittura nella leggenda, come Maria Oliverio, bella e spietata, di cui si favoleggiava non solo tra la gente delle campagne, ma tra le stesse file dei soldati che la combattevano, tanto che le sue imprese divennero fantastica materia di racconto per i cantastorie. Questa opera su queste donne così coraggiose rappresenta un prezioso e raro documento che può costituire una sorpresa per chi, pur interessandosi del fenomeno del brigantaggio, non immaginava quanta parte vi avesse l’elemento femminile. Nel darsi alla macchia le brigantesse si affrancavano dalla subalternità familiare e facevano le prime prove di un’emancipazione che neppure oggi può dirsi del tutto compiuta. Momento conclusivo di una lunga e documentata ricerca, questo volume riapre il discorso sul brigantaggio da un punto di vista inedito, invitandoci a fare i conti col nostro passato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.