Attraverso l’esame di Inferno VII e di Purgatorio VI e XVI il volume sviluppa un’articolata riflessione su due questioni centrali della critica dantesca: la funzione del linguaggio come fondamento della humanitas e l’organizzazione della polis come fondamento della felicità dell’uomo. La voce chioccia di Pluto e quella gorgogliata nella strozza dai peccatori da lui custoditi sono il simbolo figurale dell’assenza del verbum, categoria essenziale alla corretta comprensione delle vicende umane raffigurate nella fortuna. Marco Lombardo, a sua volta, come Sordello realizza in punta di desiderio l’ispirazione a una polis in grado di armonizzare natura e sovrannatura nell’uso equilibrato di ratio e verbum.

Due Studi Danteschi

CHIRICO, IRENE
2007-01-01

Abstract

Attraverso l’esame di Inferno VII e di Purgatorio VI e XVI il volume sviluppa un’articolata riflessione su due questioni centrali della critica dantesca: la funzione del linguaggio come fondamento della humanitas e l’organizzazione della polis come fondamento della felicità dell’uomo. La voce chioccia di Pluto e quella gorgogliata nella strozza dai peccatori da lui custoditi sono il simbolo figurale dell’assenza del verbum, categoria essenziale alla corretta comprensione delle vicende umane raffigurate nella fortuna. Marco Lombardo, a sua volta, come Sordello realizza in punta di desiderio l’ispirazione a una polis in grado di armonizzare natura e sovrannatura nell’uso equilibrato di ratio e verbum.
2007
9788895045061
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