Gli studi di editoria napoletana nel settecento sono relativamente recenti. Sono stati determinati dall’interesse che la storia del libro cominciò a suscitare dalla fine degli anni settanta. A Napoli l’ingresso degli storici am¬plia il campo delle indagini (fino a quel momento per lo più limitato agli albori della storia del libro) ed è legato alla ripresa e al rinnovamento della ricerca sull’Illuminismo in Italia. Le ricerche di area napoletana hanno dovuto fare i conti con la difficoltà dell’individuazione e del reperimento delle fonti e mancano grandi ricognizioni di cataloghi che si hanno in ambito cinquecentesco. Nonostante segnino un ritardo rispetto alle tendenze non solo eu¬ropee, ma anche italiane, hanno avuto il merito di presentare un quadro della realtà dell’editoria nel Regno molto più sfumato e più articolato di quanto fino ad allora non si pensasse. Principalmente si è rivelata ricca di una quantità di iniziative e di imprese, ai margini dell’attività editoriale vera e propria, ma tali da non poter essere ignorate da chi si accinge a studiare la stampa a Napoli.
Studi di editoria napoletana
NAPOLI, Maria Consiglia
2005
Abstract
Gli studi di editoria napoletana nel settecento sono relativamente recenti. Sono stati determinati dall’interesse che la storia del libro cominciò a suscitare dalla fine degli anni settanta. A Napoli l’ingresso degli storici am¬plia il campo delle indagini (fino a quel momento per lo più limitato agli albori della storia del libro) ed è legato alla ripresa e al rinnovamento della ricerca sull’Illuminismo in Italia. Le ricerche di area napoletana hanno dovuto fare i conti con la difficoltà dell’individuazione e del reperimento delle fonti e mancano grandi ricognizioni di cataloghi che si hanno in ambito cinquecentesco. Nonostante segnino un ritardo rispetto alle tendenze non solo eu¬ropee, ma anche italiane, hanno avuto il merito di presentare un quadro della realtà dell’editoria nel Regno molto più sfumato e più articolato di quanto fino ad allora non si pensasse. Principalmente si è rivelata ricca di una quantità di iniziative e di imprese, ai margini dell’attività editoriale vera e propria, ma tali da non poter essere ignorate da chi si accinge a studiare la stampa a Napoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.