Dopo i primi tre volumi dedicati alla cd. “Collatio legum Mosaicarum et Romanarum”, (la silloge tardo antica che pare offrire una sorta di rudimentale comparazione tra alcune norme sinaitiche e alcuni provvedimenti imperiali e giurisprudenziali romani, emanati su argomenti approssimativamente simili), in questo quarto lavoro l’autore prende in esame il tema della repressione normativa delle arti magiche, stregonesche e divinatorie in diritto ebraico e romano, così come tracciato nel quindicesimo titolo dell’opera, i cui contenuti vengono presi in esame anche attraverso un’analisi di tipo filologico del testo (con particolare attenzione, fra l’altro, alle peculiarità della traduzione del brano del Deuteronomio, 18.9-14 offerta in Coll. 15.2.1-2). La disamina offre lo spunto all’autore per proporre nuove ipotesi riguardo alla vexata quaestio dell’identità dell’autore e del luogo e della data di redazione dell’opera, mettendo a fuoco quelli che appaiono spunti affidanti ai fini di una credibile proposta di datazione.
Magia, stregoneria e divinazione in diritto ebraico e romano. Studi sulla "Collatio" IV
LUCREZI, Francesco Maria
2007
Abstract
Dopo i primi tre volumi dedicati alla cd. “Collatio legum Mosaicarum et Romanarum”, (la silloge tardo antica che pare offrire una sorta di rudimentale comparazione tra alcune norme sinaitiche e alcuni provvedimenti imperiali e giurisprudenziali romani, emanati su argomenti approssimativamente simili), in questo quarto lavoro l’autore prende in esame il tema della repressione normativa delle arti magiche, stregonesche e divinatorie in diritto ebraico e romano, così come tracciato nel quindicesimo titolo dell’opera, i cui contenuti vengono presi in esame anche attraverso un’analisi di tipo filologico del testo (con particolare attenzione, fra l’altro, alle peculiarità della traduzione del brano del Deuteronomio, 18.9-14 offerta in Coll. 15.2.1-2). La disamina offre lo spunto all’autore per proporre nuove ipotesi riguardo alla vexata quaestio dell’identità dell’autore e del luogo e della data di redazione dell’opera, mettendo a fuoco quelli che appaiono spunti affidanti ai fini di una credibile proposta di datazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.