Le scienze informatiche applicate alla linguistica, e più nello specifico alla lessicografia e alla costruzione dei dizionari, hanno sconvolto completamente il modo di fare ricerca e lavorare sulla lingua, apportando miglioramenti e indiscutibili facilitazioni all’attività del lessicografico. Lo studio lessicografico, sia esso diacronico che sincronico, riferendosi in misura sempre maggiore alla “linguistica dei corpora”, mira all’individuazione di caratteristiche della lingua attraverso l’analisi di grosse quantità di dati empirici, i corpora, resi accessibili principalmente in Internet e attraverso Internet. La raccolta e l’elaborazione elettronica di questi dati ha reso possibile l’aggiornamento e a volte l’intera reimpostazione dell’impianto delle definizioni, la strutturazione e gli esempi dei dizionari elettronici, la cui compilazione può giovarsi, per citare un esempio, della possibilità di estrazione e selezione automatica delle collocazioni, la cui esplorazione è argomento centrale in moltissimi settori della linguistica computazionale. Sebbene ad una prima analisi sembri che il dizionario elettronico non abbia apportato notevoli cambiamenti, per i lessicografi quanto per gli utenti, da un’analisi più approfondita si evince che entrambe le figure, hanno visto modificarsi alcuni aspetti rilevanti legati rispettivamente alla strutturazione e alla consultazione di questi indispensabili strumenti linguistici. Si è, di fatto, verificato un processo di interazione e compensazione di alcune carenze dei supporti tradizionali, con l’aggiunta di una serie di inevitabili innovazioni che sono implicitamente connesse all’adozione delle nuove tecnologie, soprattutto per l’adattamento dei dizionari a nuovi impieghi anche e soprattutto in ambito specialistico.
Dictionnaire en temps virtuel: nouvelles diffusions, nouveaux objectifs
MAIELLO, Gisella
2009-01-01
Abstract
Le scienze informatiche applicate alla linguistica, e più nello specifico alla lessicografia e alla costruzione dei dizionari, hanno sconvolto completamente il modo di fare ricerca e lavorare sulla lingua, apportando miglioramenti e indiscutibili facilitazioni all’attività del lessicografico. Lo studio lessicografico, sia esso diacronico che sincronico, riferendosi in misura sempre maggiore alla “linguistica dei corpora”, mira all’individuazione di caratteristiche della lingua attraverso l’analisi di grosse quantità di dati empirici, i corpora, resi accessibili principalmente in Internet e attraverso Internet. La raccolta e l’elaborazione elettronica di questi dati ha reso possibile l’aggiornamento e a volte l’intera reimpostazione dell’impianto delle definizioni, la strutturazione e gli esempi dei dizionari elettronici, la cui compilazione può giovarsi, per citare un esempio, della possibilità di estrazione e selezione automatica delle collocazioni, la cui esplorazione è argomento centrale in moltissimi settori della linguistica computazionale. Sebbene ad una prima analisi sembri che il dizionario elettronico non abbia apportato notevoli cambiamenti, per i lessicografi quanto per gli utenti, da un’analisi più approfondita si evince che entrambe le figure, hanno visto modificarsi alcuni aspetti rilevanti legati rispettivamente alla strutturazione e alla consultazione di questi indispensabili strumenti linguistici. Si è, di fatto, verificato un processo di interazione e compensazione di alcune carenze dei supporti tradizionali, con l’aggiunta di una serie di inevitabili innovazioni che sono implicitamente connesse all’adozione delle nuove tecnologie, soprattutto per l’adattamento dei dizionari a nuovi impieghi anche e soprattutto in ambito specialistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.