In questo articolo viene analizzata l'importanza dei codici di comportamento (o dei codici di autodisciplina) ai fini del corretto governo dell'impresa. Per governo d'impresa o governo societario (in inglese corporate governance) s'intende l'insieme di regole, di ogni livello (leggi, regolamenti etc.) che disciplinano la gestione della società stessa. Il governo d'impresa include anche le relazioni tra i vari attori coinvolti (gli stakeholder, ossia chi detiene un qualunque interesse nella società) e gli obiettivi per cui l'impresa è amministrata. Nella concezione moderna d'impresa, le regole che presiedono alla governance sono sempre più affidate alla produzione di regole da parte dell'organizzazione stessa (si pensi soprattutto ai codici etici) oppure di istituzioni privati aventi una rilevanza collettiva (ivi comprese le associazioni di categorie). Le norme di governo societario previste da queste fonti private del diritto si pongono come obiettivi principali l'aumento dell'accountability del management e dell'autonomia del Consiglio di amministrazione, tramite azioni come: i) l'aumento dei consiglieri indipendenti o non-executive; ii) la creazione di comitati interni, composti perlopiù da consiglieri indipendenti; iii) la separazione del ruolo di amministratore delegato da quello di presidente; iv) la valutazione periodica delle performance dei consiglieri.
Corretta amministrazione, codici di comportamento ed informazione
ROSAPEPE, Roberto
2008-01-01
Abstract
In questo articolo viene analizzata l'importanza dei codici di comportamento (o dei codici di autodisciplina) ai fini del corretto governo dell'impresa. Per governo d'impresa o governo societario (in inglese corporate governance) s'intende l'insieme di regole, di ogni livello (leggi, regolamenti etc.) che disciplinano la gestione della società stessa. Il governo d'impresa include anche le relazioni tra i vari attori coinvolti (gli stakeholder, ossia chi detiene un qualunque interesse nella società) e gli obiettivi per cui l'impresa è amministrata. Nella concezione moderna d'impresa, le regole che presiedono alla governance sono sempre più affidate alla produzione di regole da parte dell'organizzazione stessa (si pensi soprattutto ai codici etici) oppure di istituzioni privati aventi una rilevanza collettiva (ivi comprese le associazioni di categorie). Le norme di governo societario previste da queste fonti private del diritto si pongono come obiettivi principali l'aumento dell'accountability del management e dell'autonomia del Consiglio di amministrazione, tramite azioni come: i) l'aumento dei consiglieri indipendenti o non-executive; ii) la creazione di comitati interni, composti perlopiù da consiglieri indipendenti; iii) la separazione del ruolo di amministratore delegato da quello di presidente; iv) la valutazione periodica delle performance dei consiglieri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
