Per Freud l’inconscio è «soprattutto fuori del tempo». Emanuele Severino definisce la propria filosofia come la «ricerca di quell’essere che è fuori del tempo». Freud ritiene che una riflessione sulla a-temporalità dell’inconscio, una sua «esatta valutazione filosofica», possa «aprire un varco verso le massime profondità», ed è questa la sua ultima parola sul tempo e sull’inconscio, il suo testamento spirituale. La filosofia di Severino sembra prestarsi proprio a questo scopo. Ma le due concezioni non sono affatto sovrapponibili. Né sarebbe sufficiente integrarle fra loro intendendo l’una come il complemento dell’altra. La possibilità più feconda è quella di confrontarle non solo per rilevarne identità e differenze ma per produrre una sorta di “reazione chimica”, dalla quale scaturisca qualcosa di nuovo, di non riconducibile a nessuna di esse bensì a una sintesi più ampia che le comprenda entrambe. Il contenuto di questa sintesi è una rielaborazione del concetto di a-temporalità dell’inconscio, per la quale si rimanda ovviamente al contenuto del saggio.
Freud e Severino
PULLI, Gabriele
2009
Abstract
Per Freud l’inconscio è «soprattutto fuori del tempo». Emanuele Severino definisce la propria filosofia come la «ricerca di quell’essere che è fuori del tempo». Freud ritiene che una riflessione sulla a-temporalità dell’inconscio, una sua «esatta valutazione filosofica», possa «aprire un varco verso le massime profondità», ed è questa la sua ultima parola sul tempo e sull’inconscio, il suo testamento spirituale. La filosofia di Severino sembra prestarsi proprio a questo scopo. Ma le due concezioni non sono affatto sovrapponibili. Né sarebbe sufficiente integrarle fra loro intendendo l’una come il complemento dell’altra. La possibilità più feconda è quella di confrontarle non solo per rilevarne identità e differenze ma per produrre una sorta di “reazione chimica”, dalla quale scaturisca qualcosa di nuovo, di non riconducibile a nessuna di esse bensì a una sintesi più ampia che le comprenda entrambe. Il contenuto di questa sintesi è una rielaborazione del concetto di a-temporalità dell’inconscio, per la quale si rimanda ovviamente al contenuto del saggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.