È la riproposta in edizione critica dell'autobiografia che padre Gherardo Degli Angioli, minore conventuale e discepolo del Vico, scrisse nel 1744, e inserì, nel 1756, col titolo di Narrazione dell'autore intorno a' suoi studi, nel corpus delle Orazioni varie, più volte ristampata fino a due anni prima della morte. L'autobiografia si propone come un esempio singolare di memoria retrospettiva che seleziona e filtra il vissuto trasfigurandone i tratti sul modello proprio delle vite dei Santi. Di qui il carattere specifico di questa narrazione, ascrivibile piuttosto a una tradizione di autobiografia religiosa, e la sua singolarità rispetto alle autobiografie intellettuali e laiche settecentesche. Nella Nota al testo si dà conto dei criteri di trascrizione e di edizione.
Narrazione dell’autore
MONTANILE, Filomena
2003
Abstract
È la riproposta in edizione critica dell'autobiografia che padre Gherardo Degli Angioli, minore conventuale e discepolo del Vico, scrisse nel 1744, e inserì, nel 1756, col titolo di Narrazione dell'autore intorno a' suoi studi, nel corpus delle Orazioni varie, più volte ristampata fino a due anni prima della morte. L'autobiografia si propone come un esempio singolare di memoria retrospettiva che seleziona e filtra il vissuto trasfigurandone i tratti sul modello proprio delle vite dei Santi. Di qui il carattere specifico di questa narrazione, ascrivibile piuttosto a una tradizione di autobiografia religiosa, e la sua singolarità rispetto alle autobiografie intellettuali e laiche settecentesche. Nella Nota al testo si dà conto dei criteri di trascrizione e di edizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.