L’istruzione a distanza è un’opportunità non solo per gli studenti con difficoltà di frequenza, ma anche per soggetti “deboli” come donne, immigrati e detenuti. L’articolo illustra alcuni tratti di un progetto di istruzione a distanza rivolto ai detenuti dell’ICATT di Eboli (SA), tuttora in fase di realizzazione, soffermandosi sui diversi attori istituzionali e sulle principali scelte operate. Tra queste, in particolare, oltre all’opzione per la modalità e-learning, quella di offrire percorsi continui di istruzione secondaria superiore, a livello scolastico ed universitario, in una direzione coerente con i tassi medi di istruzione della popolazione detenuta italiana. L’articolo, infine, offre alcuni dettagli sulla organizzazione didattica degli insegnamenti previsti all’interno del percorso di studi online. L’istruzione online, nelle sue diverse declinazioni, è stata da più parti interpretata non solo come opportunità per studenti “regolari” con problemi di frequenza, ma anche come valido strumento per favorire l’istruzione di soggetti “deboli”, come le donne impegnate in percorsi domestici e di cura alle persone, gli immigrati oppure i detenuti. Per quanto concerne questi ultimi, in particolare, non sono mancate negli ultimi anni esperienze significative, la cui varietà rimanda in parte alle diverse interpretazioni e declinazioni della didattica online, in parte ai più specifici contesti ed obiettivi. In Europa, grazie al sostegno finanziario comunitario.
L'e-learning in carcere: una proposta
DIANA, Paolo;
2010-01-01
Abstract
L’istruzione a distanza è un’opportunità non solo per gli studenti con difficoltà di frequenza, ma anche per soggetti “deboli” come donne, immigrati e detenuti. L’articolo illustra alcuni tratti di un progetto di istruzione a distanza rivolto ai detenuti dell’ICATT di Eboli (SA), tuttora in fase di realizzazione, soffermandosi sui diversi attori istituzionali e sulle principali scelte operate. Tra queste, in particolare, oltre all’opzione per la modalità e-learning, quella di offrire percorsi continui di istruzione secondaria superiore, a livello scolastico ed universitario, in una direzione coerente con i tassi medi di istruzione della popolazione detenuta italiana. L’articolo, infine, offre alcuni dettagli sulla organizzazione didattica degli insegnamenti previsti all’interno del percorso di studi online. L’istruzione online, nelle sue diverse declinazioni, è stata da più parti interpretata non solo come opportunità per studenti “regolari” con problemi di frequenza, ma anche come valido strumento per favorire l’istruzione di soggetti “deboli”, come le donne impegnate in percorsi domestici e di cura alle persone, gli immigrati oppure i detenuti. Per quanto concerne questi ultimi, in particolare, non sono mancate negli ultimi anni esperienze significative, la cui varietà rimanda in parte alle diverse interpretazioni e declinazioni della didattica online, in parte ai più specifici contesti ed obiettivi. In Europa, grazie al sostegno finanziario comunitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.