Questo articolo descrive alcuni aspetti del dibattito logico-filosofico di matrice husserliana nelle teorie del linguaggio dopo Saussure facendo riferimento a due grandi studiosi: Bühler e Benveniste. Uno snodo rilevante diventa il tema dei termini deittici e del campo di indicazione, in linea di principio questioni problematiche in concezioni del segno antireferenzialiste di cui si descrive il passaggio da una classificazione logica a una semantica: l’opzione antipsicologista sbocca nella semantica della persona. I deittici io-tu, non sono più la pura traccia sensibile del referente, ma diventano in Benveniste elementi del discours, dell’esercizio del linguaggio e rappresentano forme vuote della soggettività.
Le 'je, la phénoménologie et le discours: Buhler, Benveniste et Husserl
DE PALO, MARINA
2010
Abstract
Questo articolo descrive alcuni aspetti del dibattito logico-filosofico di matrice husserliana nelle teorie del linguaggio dopo Saussure facendo riferimento a due grandi studiosi: Bühler e Benveniste. Uno snodo rilevante diventa il tema dei termini deittici e del campo di indicazione, in linea di principio questioni problematiche in concezioni del segno antireferenzialiste di cui si descrive il passaggio da una classificazione logica a una semantica: l’opzione antipsicologista sbocca nella semantica della persona. I deittici io-tu, non sono più la pura traccia sensibile del referente, ma diventano in Benveniste elementi del discours, dell’esercizio del linguaggio e rappresentano forme vuote della soggettività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.