Prendere in esame il problema del suicidio equivale ad affrontare uno dei punti cardini della problematica umana, poiché esso si collega immediatamente al problema della limitatezza e della relatività dell’esistenza: gli esseri umani cercano di allontanarsi dalla fine della loro esistenza, ma allo stesso tempo considerano questo momento come un punto di riferimento e in qualche circostanza esso è molto desiderato e sperato (si pensi ad esempio ai malati terminali per i quali la scienza non può, per i propri limiti attuali, offrire altre possibilità di prolungamento della vita). Il problema della morte e quello della scelta di morire sono, dunque, entrambi complessi e di prolungata trattazione nella storia del pensiero umano. In ogni società (passata o presente) si è avvertita l’esigenza di studiare il comportamento suicida nel tentativo di spiegare, prima, e comprendere, poi, tale azione.
Congedarsi dal mondo
MANGONE, Emiliana
2010-01-01
Abstract
Prendere in esame il problema del suicidio equivale ad affrontare uno dei punti cardini della problematica umana, poiché esso si collega immediatamente al problema della limitatezza e della relatività dell’esistenza: gli esseri umani cercano di allontanarsi dalla fine della loro esistenza, ma allo stesso tempo considerano questo momento come un punto di riferimento e in qualche circostanza esso è molto desiderato e sperato (si pensi ad esempio ai malati terminali per i quali la scienza non può, per i propri limiti attuali, offrire altre possibilità di prolungamento della vita). Il problema della morte e quello della scelta di morire sono, dunque, entrambi complessi e di prolungata trattazione nella storia del pensiero umano. In ogni società (passata o presente) si è avvertita l’esigenza di studiare il comportamento suicida nel tentativo di spiegare, prima, e comprendere, poi, tale azione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.