Il volume, alla sua seconda edizione aggiornata ed ampliata, prende in considerazione la disciplina concernente gli enti religiosi – secondo una formulazione da intendersi in senso ampio ovvero comprensivo della species “enti ecclesiastici civilmente riconosciuti” – ponendola in relazione alle più recenti trasformazioni dello Stato sociale ed alla conseguente inclusione, per effetto in particolare della formalizzazione costituzionale del principio di sussidiarietà orizzontale, dei soggetti del c.d. privato sociale nello svolgimento delle attività di interesse generale di cui all’art. 118 Cost.. Attraverso l’approfondita analisi di tali percorsi evolutivi e della loro interazione con il regime giuridico degli enti religiosi vengono posti in evidenza gli innovati termini di riferimento entro i quali viene a collocarsi la rilevata neutralizzazione di taluni elementi tradizionali di quel regime – quale in particolare il “fine di religione e di culto” – ed il contestuale rafforzamento del metodo pattizio e del ruolo delle confessioni religiose, cui viene allo stato ribadita, secondo un’indicazione interpretativa che si mostra rilevante anche in rapporto ai possibili sviluppi futuri, una funzione di autenticazione e legittimazione degli interessi religiosi, cui si somma quella ulteriore ed oggettiva di rafforzamento dell’area della solidarietà e della sussidiarietà strettamente intesa e del suo specifico potere di interlocuzione e di orientamento del processo di riforma dello Stato.

Enti religiosi e non profit tra Welfare State e Welfare Community. La transizione

FOLLIERO, Maria Cristina
2010-01-01

Abstract

Il volume, alla sua seconda edizione aggiornata ed ampliata, prende in considerazione la disciplina concernente gli enti religiosi – secondo una formulazione da intendersi in senso ampio ovvero comprensivo della species “enti ecclesiastici civilmente riconosciuti” – ponendola in relazione alle più recenti trasformazioni dello Stato sociale ed alla conseguente inclusione, per effetto in particolare della formalizzazione costituzionale del principio di sussidiarietà orizzontale, dei soggetti del c.d. privato sociale nello svolgimento delle attività di interesse generale di cui all’art. 118 Cost.. Attraverso l’approfondita analisi di tali percorsi evolutivi e della loro interazione con il regime giuridico degli enti religiosi vengono posti in evidenza gli innovati termini di riferimento entro i quali viene a collocarsi la rilevata neutralizzazione di taluni elementi tradizionali di quel regime – quale in particolare il “fine di religione e di culto” – ed il contestuale rafforzamento del metodo pattizio e del ruolo delle confessioni religiose, cui viene allo stato ribadita, secondo un’indicazione interpretativa che si mostra rilevante anche in rapporto ai possibili sviluppi futuri, una funzione di autenticazione e legittimazione degli interessi religiosi, cui si somma quella ulteriore ed oggettiva di rafforzamento dell’area della solidarietà e della sussidiarietà strettamente intesa e del suo specifico potere di interlocuzione e di orientamento del processo di riforma dello Stato.
2010
9788834898079
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