Il percorso ragionativo del G. T. presso il Tribunale di Salerno, provvedimento n. 1237 del 10 dicembre 2004, ingenera alcuni dubbi, che attengono in primo luogo al modo con cui sono individuati i presupposti indispensabili perché possa scattare l’operatività dell’istituto dell’amministratore di sostegno. La nomina di quest’ultimo, per il giudice, sarebbe possibile unicamente in presenza di un’incapacità parziale e di fatto, cioé non ancora dichiarata. Ma ci si chiede: il pensiero che conduce a una presa di posizione tanto forte è poi davvero inattaccabile, sia in ordine alla “parzialità” dello stato d’incapacità, che per la sua (necessaria) fattualità? Riemerge il dubbio che i presupposti per la nomina dell’amministratore di sostegno non possano restringersi a quelle sole ipotesi di incapacità.
Amministratore di sostegno: questioni e schemi a confronto.
AVERSANO, Gabriele
2005
Abstract
Il percorso ragionativo del G. T. presso il Tribunale di Salerno, provvedimento n. 1237 del 10 dicembre 2004, ingenera alcuni dubbi, che attengono in primo luogo al modo con cui sono individuati i presupposti indispensabili perché possa scattare l’operatività dell’istituto dell’amministratore di sostegno. La nomina di quest’ultimo, per il giudice, sarebbe possibile unicamente in presenza di un’incapacità parziale e di fatto, cioé non ancora dichiarata. Ma ci si chiede: il pensiero che conduce a una presa di posizione tanto forte è poi davvero inattaccabile, sia in ordine alla “parzialità” dello stato d’incapacità, che per la sua (necessaria) fattualità? Riemerge il dubbio che i presupposti per la nomina dell’amministratore di sostegno non possano restringersi a quelle sole ipotesi di incapacità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.