Il Cannone e gli Stivali. Note all'Interpretazione della Strategia Napoleonica dall'Ottocento al Novecento.

Nel presente saggio l’autore prende in esame le varie interpretazioni sulla strategia napoleonica che si sono succedute lungo i secoli. In particolare vengono analizzati i tentativi di comprendere le cause dell’efficacia dei metodi strategici di Napoleone Bonaparte effettuati dagli stessi contemporanei che cercarono di leggere le ripetute vittorie della Grande Armée in base ai canoni della scienza militare dell’epoca. Successivamente l’autore analizza, invece, i punti fondamentali delle due maggiori interpretazioni della strategia napoleonica ottocentesche che avrebbero fatto sentire la loro influenza sino ai giorni nostri ossia quella dello svizzero Jomini, nella quale si avverte ancora l’influsso dell’Illuminismo, e quella del prussiano Clausewitz già intrisa delle suggestioni dell’età Romantica. Il saggio passa poi a individuare la fortuna del modello strategico napoleonico codificato da tali interpretazioni nel dibattito intellettuale europeo e americano all’indomani dei due conflitti mondiali novecenteschi.