Come deve trasformare se stesso un soggetto per diventare capace di conoscenza e, di converso, come deve conoscere per diventare capace di trasformare se stesso? La conoscenza è da pensarsi come un dono d’altri, è quella che mostra e rivela la nostra imperfezione, spingendoci alla cura (di noi stessi e degli altri) e alla pratica delle virtù passive, le sole idonee a esprimere il compito essenziale: l’uomo non deve tanto costruire la sua vita, quanto proseguire la sua incompiuta nascita.

Il principio imperfezione. Per una pedagogia della conoscenza

MINICHIELLO, Giuliano
2006-01-01

Abstract

Come deve trasformare se stesso un soggetto per diventare capace di conoscenza e, di converso, come deve conoscere per diventare capace di trasformare se stesso? La conoscenza è da pensarsi come un dono d’altri, è quella che mostra e rivela la nostra imperfezione, spingendoci alla cura (di noi stessi e degli altri) e alla pratica delle virtù passive, le sole idonee a esprimere il compito essenziale: l’uomo non deve tanto costruire la sua vita, quanto proseguire la sua incompiuta nascita.
2006
8889267917
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