La lirica trobadorica, nata e sviluppatasi nel sud della Francia tra la fine dell’XI e l’inizio del XIII secolo, è il primo esempio di poesia d’arte, laica e in volgare. La peculiarità dell’arte del trobar consiste nell’aver saputo elaborare con maestria, potremmo dire ‘scientifica’, un’architettura metrico-versificatoria nel complesso agile e versatile, che non solo fungesse da base per la creazione della lirica, ma che ne esaltasse anche i contenuti e la melodia. Las flors del gay saber o Las leys d’amors è il più vasto trattato retorico-grammaticale medievale, dal doppio titolo proprio per sottolineare la stretta relazione nella tradizione lirica occitana tra la scienza poetica (gay saber) e l'arte d'amore (Leys d’amors). Quest’opera ‘scientifica’ dettava le regole del trobar, le tecniche compositive per la creazione di ogni tipologia lirica, diventando per i poeti un testo di riferimento per comporre correttamente. In questa bellissima fusione tra letteratura e scienza, i rinnovati motivi e la tecnica prosodica rappresentano i due poli strutturali, complementari e pertanto basilari, intorno ai quali ruota la peculiarità della lirica trobadorica e che ne hanno determinato il prestigio, il successo e soprattutto la creazione di un ‘modello’ da imitare e a cui ispirarsi.
Gay saber e Leys d'amors: l'armonia del grande Canto Cortese
GALANO, Sabrina
2011-01-01
Abstract
La lirica trobadorica, nata e sviluppatasi nel sud della Francia tra la fine dell’XI e l’inizio del XIII secolo, è il primo esempio di poesia d’arte, laica e in volgare. La peculiarità dell’arte del trobar consiste nell’aver saputo elaborare con maestria, potremmo dire ‘scientifica’, un’architettura metrico-versificatoria nel complesso agile e versatile, che non solo fungesse da base per la creazione della lirica, ma che ne esaltasse anche i contenuti e la melodia. Las flors del gay saber o Las leys d’amors è il più vasto trattato retorico-grammaticale medievale, dal doppio titolo proprio per sottolineare la stretta relazione nella tradizione lirica occitana tra la scienza poetica (gay saber) e l'arte d'amore (Leys d’amors). Quest’opera ‘scientifica’ dettava le regole del trobar, le tecniche compositive per la creazione di ogni tipologia lirica, diventando per i poeti un testo di riferimento per comporre correttamente. In questa bellissima fusione tra letteratura e scienza, i rinnovati motivi e la tecnica prosodica rappresentano i due poli strutturali, complementari e pertanto basilari, intorno ai quali ruota la peculiarità della lirica trobadorica e che ne hanno determinato il prestigio, il successo e soprattutto la creazione di un ‘modello’ da imitare e a cui ispirarsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.