Il volume (Dispensa CCC della Scelta di curiosità letterarie inedite o rare dal secolo XIII al XIX) propone, in un’edizione critica provvista di introduzione storica e note illustrative, il testo del più antico commento di cui si abbia notizia alla canzone Quel ch’à nostra natura in sé più degno, uno dei più noti componimenti petrarcheschi esclusi dal Canzoniere. Composta dallo storico ravennate Vincenzo Carrari (1539-1595) e pubblicata in pochi esemplari a Macerata nel 1577, l’Esposizione rappresenta una curiosa eccezione nel panorama delle annotazioni cinquecentesche al Petrarca volgare, tradizionalmente riservate soltanto al Canzoniere e al poema dei Trionfi.
Vincenzo Carrari, Esposizione sopra la canzone estravagante "Quel ch'à nostra natura in sé più degno" di Francesco Petrarca
PAOLINO, Laura
2009-01-01
Abstract
Il volume (Dispensa CCC della Scelta di curiosità letterarie inedite o rare dal secolo XIII al XIX) propone, in un’edizione critica provvista di introduzione storica e note illustrative, il testo del più antico commento di cui si abbia notizia alla canzone Quel ch’à nostra natura in sé più degno, uno dei più noti componimenti petrarcheschi esclusi dal Canzoniere. Composta dallo storico ravennate Vincenzo Carrari (1539-1595) e pubblicata in pochi esemplari a Macerata nel 1577, l’Esposizione rappresenta una curiosa eccezione nel panorama delle annotazioni cinquecentesche al Petrarca volgare, tradizionalmente riservate soltanto al Canzoniere e al poema dei Trionfi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.