Obiettivo principale della monografia è restituire senso della prospettiva, e misura storica, a una materia permeata da ‘arcana’ potenza: riaffiorano questioni antiche, il prospetto di vicende e problemi che segnano l’antico regime ereditario sino all’emergere del testamentum per aes et libram da uno sfondo impervio privo, sovente, di valide correlazioni e coerente ai tempi dell’antica comunità e della nascente civitas. L’incontro di heredis institutio e testamentum si compie quando si maturano condizioni a lungo preparate dalla giurisprudenza pontificale prima, laica poi. E si colgono le ragioni profonde che conducono la plebe ad essere plebitas, da multitudo - il precetto decemvirale < uti legassit … > (Tab. 5.3) pone il civis, non già il patrizio o il plebeo, al centro di un progetto di società alternativo all’assetto gentilizio e messo nelle condizioni di esprimere le proprie potenzialità e valutare ‘strategicamente’ i propri obiettivi e i propri desideri -: processo imprescindibile affinché anche la plebe possa accedere al testamento comiziale e fruire del testamentum in procinctu. Alla fine della repubblica la giurisprudenza prende atto della necessità di restituire ordine anche alla materia ereditaria e Q. Mucio intuisce che sarebbe occorso accedere a un’idea sistematrice distesa nella prospettiva storica. A queste condizioni il diritto sarebbe stato capace per il futuro di rimanere saldo, stabile, grazie al suo stesso storicizzarsi.

Saggio sulla ‘heredis institutio’. Problemi di origine

D'ORTA, Maurizio
1996

Abstract

Obiettivo principale della monografia è restituire senso della prospettiva, e misura storica, a una materia permeata da ‘arcana’ potenza: riaffiorano questioni antiche, il prospetto di vicende e problemi che segnano l’antico regime ereditario sino all’emergere del testamentum per aes et libram da uno sfondo impervio privo, sovente, di valide correlazioni e coerente ai tempi dell’antica comunità e della nascente civitas. L’incontro di heredis institutio e testamentum si compie quando si maturano condizioni a lungo preparate dalla giurisprudenza pontificale prima, laica poi. E si colgono le ragioni profonde che conducono la plebe ad essere plebitas, da multitudo - il precetto decemvirale < uti legassit … > (Tab. 5.3) pone il civis, non già il patrizio o il plebeo, al centro di un progetto di società alternativo all’assetto gentilizio e messo nelle condizioni di esprimere le proprie potenzialità e valutare ‘strategicamente’ i propri obiettivi e i propri desideri -: processo imprescindibile affinché anche la plebe possa accedere al testamento comiziale e fruire del testamentum in procinctu. Alla fine della repubblica la giurisprudenza prende atto della necessità di restituire ordine anche alla materia ereditaria e Q. Mucio intuisce che sarebbe occorso accedere a un’idea sistematrice distesa nella prospettiva storica. A queste condizioni il diritto sarebbe stato capace per il futuro di rimanere saldo, stabile, grazie al suo stesso storicizzarsi.
1996
8834851919
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