Nell'età dei lumi la melanconia oscilla tra sofferenza e gioia. È il sentimento dell’abituale imperfezione dell’uomo ma anche la voluttà di un rimpianto accompagnato da ricordi piacevoli. È memoria di un lontano bonheur (cui si sa che bisogna rinunciare per sempre) e anche una sorta di convalescenza dell’anima (in cui una singolare felicità nasce dalla propria ‘infermità’). Raffigurata nelle sue molteplici forme (mélancolie noire, spleen, vapeurs, mélanconie douce), la melanconia settecentesca rivela una sua costitutiva ambivalenza, mostrandosi, contemporaneamente, causa di follia e di genialità, di dolore e d’inatteso piacere.

La melanconia nell'età dei lumi

COCCO, Vincenzo
2012-01-01

Abstract

Nell'età dei lumi la melanconia oscilla tra sofferenza e gioia. È il sentimento dell’abituale imperfezione dell’uomo ma anche la voluttà di un rimpianto accompagnato da ricordi piacevoli. È memoria di un lontano bonheur (cui si sa che bisogna rinunciare per sempre) e anche una sorta di convalescenza dell’anima (in cui una singolare felicità nasce dalla propria ‘infermità’). Raffigurata nelle sue molteplici forme (mélancolie noire, spleen, vapeurs, mélanconie douce), la melanconia settecentesca rivela una sua costitutiva ambivalenza, mostrandosi, contemporaneamente, causa di follia e di genialità, di dolore e d’inatteso piacere.
2012
9788857512419
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