Diffondendosi nella città, spazio pubblico per eccellenza, negli ultimi decenni l'arte ha proposto nuove forme di intervento nel contesto urbano. Attraverso l’analisi delle differenti posizioni critiche che hanno segnato, in Italia e negli Stati Uniti, la recente riflessione sulla relazione tra l'arte e lo spazio pubblico, inteso nelle sue plurali e instabili definizioni,il saggio mette a fuoco alcune questioni cruciali (il ruolo della committenza, il rapporto col pubblico, la funzione dell'artista nella società postmoderna) che hanno portato ad elaborare un nuovo genere di arte pubblica di cui Alfredo Jaar, Jorge Pardo e Martha Rosler sono significativi interpreti. Una pratica dell'arte che occupa e interroga lo spazio pubblico e, grazie ad esperienze trasversali e mai definitive, apre l'opera all'orizzontalità irriducibile della piazza.
L’arte nello spazio pubblico. Una prospettiva critica
Maria Giovanna Mancini
2011-01-01
Abstract
Diffondendosi nella città, spazio pubblico per eccellenza, negli ultimi decenni l'arte ha proposto nuove forme di intervento nel contesto urbano. Attraverso l’analisi delle differenti posizioni critiche che hanno segnato, in Italia e negli Stati Uniti, la recente riflessione sulla relazione tra l'arte e lo spazio pubblico, inteso nelle sue plurali e instabili definizioni,il saggio mette a fuoco alcune questioni cruciali (il ruolo della committenza, il rapporto col pubblico, la funzione dell'artista nella società postmoderna) che hanno portato ad elaborare un nuovo genere di arte pubblica di cui Alfredo Jaar, Jorge Pardo e Martha Rosler sono significativi interpreti. Una pratica dell'arte che occupa e interroga lo spazio pubblico e, grazie ad esperienze trasversali e mai definitive, apre l'opera all'orizzontalità irriducibile della piazza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.