Partendo da La guerra del fin del mundo (1981) considerato uno dei romanzi più rappresentativi della 'nueva novela historica' latinoamericana, si analizzano tutti i romanzi storici dell'autore alla luce del rapporto Storia/storie, Modernità/postmodernità, Verità unica/verità parziali, Centro/Periferia ecc. Emerge chiaramente la capacità dell'autore di “hacer vivir al lector una ilusión” necessaria per liberarlo da preconcetti e ottusità imposte dalla Storia perché, afferma, “Salir de sí mismo, ser otro, aunque sea ilusoriamente, es una manera de ser menos esclavo y de experimentar los riesgos de la libertad”.

Mario Vargas Llosa e i demonios della Storia

GRILLO, Rosa Maria
2012

Abstract

Partendo da La guerra del fin del mundo (1981) considerato uno dei romanzi più rappresentativi della 'nueva novela historica' latinoamericana, si analizzano tutti i romanzi storici dell'autore alla luce del rapporto Storia/storie, Modernità/postmodernità, Verità unica/verità parziali, Centro/Periferia ecc. Emerge chiaramente la capacità dell'autore di “hacer vivir al lector una ilusión” necessaria per liberarlo da preconcetti e ottusità imposte dalla Storia perché, afferma, “Salir de sí mismo, ser otro, aunque sea ilusoriamente, es una manera de ser menos esclavo y de experimentar los riesgos de la libertad”.
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